Trento, No Green Pass di nuovo in piazza: e c’è chi sfila vestito da deportato come a Novara
Dopo il clamore e le proteste, ecco subito che c’è chi emula. Un caso singolo, nessuna iniziativa organizzata (foto Daniele Peretti)
LE FOTO. I No Pass preparano il boicottaggio del mercatino di Natale
TRENTO. Per ora un caso singolo, non un'iniziativa organizzata. Ma anche a Trento, dove oggi (6 novembre) come ogni sabato da mesi i No Green passi tornano a manifestare, c’è chi ha pensato di emulare Novara, e di scendere in piazza vestito da deportato di un lager nazista.
"Se mi denunciano non mi interessa", ha dichiarato l'uomo a chi lo ha intervistato.
Un paragone – quello tra la normativa sul Green Pass e i campi di sterminio – che ha fatto insorgere non solo le comunità ebraiche ma anche una larghissima parte della società civile che ha condannato la scelta.
Del resto i no vax non sono nuovi a questo tipo di accostamento. Basti ricordare la campagna contro l’esclusione da scuola per i bambini non vaccinati, con in primo piano un bambino deportato in un lager.
I manifestanti si sono dati appuntamento come ogni settimana in piazza Dante e hanno sfilato per le vie della città animate da colpi di tamburo e dal coro "la gente come noi non molla mai". Tanti i cartelloni e gli striscioni che inneggiavano alla richiesta di tutela e rispetto dei diritti inerenti la libertà personale ed il lavoro.