Dillo al Trentino

Trento, l’argine dell’Adige usato come immondezzaio

Plastica, alluminio, vetri, tessuti, carta: dopo il recente sfalcio dell’erba lungo il fiume l’amara realtà è venuta alla luce. Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook



TRENTO. Troppo spesso l’argine del nostro amato Adige viene usato in maniera incivile.

E così il nuovo sfalcio dell’erba ha messo a nudo l’amara realtà: l’argine viene usato come immondezzaio per buttare qualsiasi tipo di piccolo rifiuto, che sommandosi agli altri incivilissimi lanci danno vita ad una sporcizia inguardabile.

«Dopo il taglio dell'erba lungo l'argine dell'Adige in lung'Adige Braille e lung'Adige Leopardi, sono venute allo scoperto numerose immondizie sparpagliate che ho personalmente raccolto e consegnato a Dolomiti Ambiente», scrive Flavio.

«Osservo che, al di là dello stabilire le competenze di Comune e Provincia, l'argine del nostro fiume andrebbe valorizzato (e quindi tenuto pulito da vegetazione e immondizia) perché molte persone lo frequentano spesso in modo poco civile. Aggiungo che se l'immondizia (plastica, alluminio, vetri, tessuti, carta e materiali ferrosi) non viene raccolta, confluisce al mare e tutti sanno quali effetti disastrosi abbiano su quell'ecosistema.

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