La struttura

Trento, il Casino di Tiro sta cadendo a pezzi. La proposta: «Demoliamolo e facciamo un parcheggio»

I consiglieri di Onda Civica Degasperi e Maschio denunciano lo stallo sul futuro della struttura di Corso Buonarroti: «Da vent’anni è ridotto ad un rudere, ormai è pericoloso»


Daniele Peretti


TRENTO. Raffazzonato com'è, il rischio concreto che corre il Casino di Tiro al Bersaglio di Corso Buonarroti, è quello di crollare sotto il peso delle prossime nevicate.

Il lato verso la ferrovia sta cedendo, mentre i buchi sul tetto sono stati provvisoriamente chiusi con dei teli di plastica ed il destino dello storico fabbricato che risale al 1600 e che fa parte della memoria storica degli Schützen, ma anche della città, sembra segnato.

Lo scorso anno l'amministrazione comunale con una variante al Prg aveva deciso che il fabbricato non sarebbe stato abbattuto, ma recuperato come sede di associazioni. L’allora comandante della Schützenkompanie Trient M.G.de Betta, Paolo Primon aveva lanciato la proposta di trasformare il fabbricato in un museo tematico su Andreas Hofer. Tante idee, ma nulla di concreto.

A denunciare lo stato di abbandono e di degrado dell’ex Casino di Tiro sono i consiglieri di Onda Civica Filippo Degasperi ed Andrea Maschio. Da quest'ultimo arriva una proposta radicale: la sua demolizione per far spazio ad un parcheggio provvisorio in attesa che a livello comunale venga deciso il futuro utilizzo dell'area.

Il casino di tiro di Corso Buonarroti è in rovina e rischia di crollare: la denuncia di Onda Civica

Raffazzonato com'è, il rischio concreto che corre il Casino di Tiro al Bersaglio di Corso Buonarroti, è quello di crollare sotto il peso delle prossime nevicate. La denuncia arriva dai consiglieri di Onda Civica Filippo Degasperi e Andrea Maschio.

Filippo Degasperi oltre a rilanciare la denuncia dei residenti secondo i quali le parti esterne sarebbero usate come nascondiglio di droga, ma frequentate anche dai tossici per drogarsi: «L’amministrazione comunale ha dimenticato questa parte della città ed il Casino di Tiro ne è la conferma. Sono vent'anni che l’immobile è ridotto ad un rudere e abbandonato almeno da quaranta. Adesso oltre a costituire una situazione di rischio a livello di sicurezza, lo anche per la tenuta della struttura stessa prossima al crollo».

Il fabbricato è al centro anche di una curiosa situazione legata alla proprietà come riporta l’interrogazione presentata in Consiglio comunale da Andrea Maschio (Onda Civica) per conoscere le intenzioni dell'attuale amministrazione comunale: «L’edificio sito nella p.ed. 1522, in Corso Buonarroti 91/93, è stato erroneamente indicato spesso come l’ex-casotto del Bersaglio ed ex-Lazzaretto che era invece sulla p.ed. 1523. L’ex-casotto del Bersaglio ed ex-Lazzaretto che invece fu acquistato nel 1847 dal Comune di Trento mentre l'attuale edificio in p.ed. 1522 fu acquisito solo successivamente dal Comune nel 1905 e pare fosse utilizzato da inquilini privati». 













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