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«Strada del Manghen pericolosa»

L’Idv chiede alla Provincia interventi per metterla in sicurezza



TELVE. La strada provinciale del Manghen è pericolosa, in alcuni tratti va messa in sicurezza. Bruno Firmani, consigliere Idv, lo chiede in un'interrogazione presentata al presidente del consiglio Provinciale Bruno Dorigatti.

Su segnalazione del coordinatore di valle dell’Idv, Sunil Pellanda, Firmani ricorda infatti come sulla strada provinciale 31 del passo del Manghen sussistono dei tratti molto pericolosi, in particolare nella zona dei Masi di Telve, nei primi chilometri dopo il paese, o quello che precede il bar - osteria la Casina, verso le località Musiera e Calamento, stante l’assenza di guardrail o di alberi che possono fungere da barriere di contenimento per i mezzi che sbandano e che rischiano di precipitare nei dirupi laterali.

«Si rammenta che sul predetto tratto l’8 aprile 2012 è morto un giovane del posto, che, uscendo fuori strada con la propria macchina è finito tragicamente in un burrone. E’ evidente che, in quel caso, se ci fossero stati degli alberi o un guardrail probabilmente si sarebbe potuta evitare la tragedia», scrive Firmani, che chiede di intervenire urgentemente, prima dell’apertura del passo Manghen, al fine di mettere in sicurezza i tratti menzionati. E quindi interroga l'assessore provinciale competente per sapere «come mai nelle operazioni di pulizia di alcuni tratti fatte nei mesi scorsi siano stati sradicati molti alberi che fungevano da barriere di contenimento e, al contempo, non siano stati installati dei guardrail o predisposto delle ulteriori misure di sicurezza». Messa in sicurezza dei tratti pericolosi che Italia dei Valori chiede venga fatta tempestivamente, prima della riapertura del passo Manghen, attualmente ancora chiuso per neve. (m.c.)













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