CAMPIGLIO. Ultime sciate primaverili nel Trentino occidentale, domenica 6 aprile sarà l’ultimo giorno per il collegamento sciistico Pinzolo – Campiglio e per la zona dei 5 Laghi, mentre i trasferimenti tra le piste di Madonna di Campiglio e l’area di Folgarida- Marilleva resteranno agibili fino a domenica 13 aprile. L’area Grosté, a 2.485 metri di quota, rimarrà aperta come di consueto fino a dopo Pasqua, il 22 aprile. Ma come si presenterà in termini di flussi turistici il bilancio di un inverno tanto ricco di neve (5 metri in quota e 2 in paese), da aver perfino fermato gli impianti per qualche giornata?

Marcello Andreolli, presidente delle Funivie Madonna di Campiglio è soddisfatto: «Abbiamo perso un po’ di passaggi in gennaio e febbraio, ma marzo è stato positivo e pur non avendo ancora elaborato i dati ufficiali, ad un primo sguardo possiamo dire di aver recuperato bene». Anche per quanto concerne il comparto alberghiero i dati ufficiali di arrivi e presenze di marzo sono in incubazione, ma Marco Masè, presidente dell’Apt Madonna di Campiglio , Pinzolo val Rendena, è ottimista.

«La sensazione è di crescita rispetto al resto della stagione, dopo le abbondanti nevicate dei primi mesi dell’anno, gli stranieri hanno salvato la stagione, mentre la clientela italiana era in calo, ma in marzo pare ci sia stato un netto recupero e soprattutto nel week end abbiamo lavorato bene. Certamente il trend di una presenza determinante del mercato estero è ormai consolidato, nel gennaio 2013 i turisti stranieri hanno addirittura superato quelli italiani e nel mese di febbraio di quest’anno la presenza di turisti italiani è di poco superiore a quella degli stranieri. Ormai viaggiamo su una costante del 50% di clientela proveniente dall’estero».

Per recuperare ulteriore terreno sul mercato nazionale non restano che due week end con due eventi come la Ski Alp Race Dolomiti di Brenta 2014 di sci alpinismo in programma sabato 5 aprile e il Trofeo Super Grostè intitolato all’ing. Sandro Belggi, che si terrà il 12 aprile. Gli operatori peraltro si guardano bene dal lamentarsi dei vacanzieri dell’est europeo: «E’ gente che spende – riferisce Masè - anche nei negozi e negli esercizi pubblici e questo ha un buon impatto su tutto il comparto economico della località». Per Pasqua la possibilità di qualche giornata sugli sci per chi non è riuscito a farlo in gennaio e febbraio causa maltempo è interessante, visto il calendario vacanze delle scuole, vale sempre la regola della prenotazione last minute? «Pasqua è sempre un’incognita – assicura Masè - soprattutto se è alta, la maggior parte dei grandi alberghi ha già chiuso, rimarranno aperte una ventina di strutture e va bene così, se non ci sarà grande richiesta gli alberghi aperti avranno più probabilità di lavorare. Poi naturalmente c’è l’extralberghiero delle seconde case». L’ultimo scorcio di stagione baciato da un innevamento straordinario nel più pazzo inverno di sempre, al momento non pare riservare grandi sorprese, ma tutto può ancora succedere, visti i prezzi vantaggiosi di questo periodo.