Scuole, nuovo sopralluogo per reperire spazi
Trento. Le scuole Bellesini non saranno dismesse; i servizi mensa a parte una possibile disponibilità alle Manzoni saranno sospesi e la sala della Vela in uso alla Circoscrizione Centro Storico...
Trento. Le scuole Bellesini non saranno dismesse; i servizi mensa a parte una possibile disponibilità alle Manzoni saranno sospesi e la sala della Vela in uso alla Circoscrizione Centro Storico - Piedicastello, sarà data in uso alla scuola come palestra. È quanto è emerso dal sopralluogo che ieri pomeriggio gli assessori Maule e Gilmozzi insieme alla dirigente scolastica Pasqualin hanno fatto nell’ambito della circoscrizione. Lo scopo era quello di un censimento degli spazi disponibili nell’ottica di una ripresa della scuola partendo dai tre metri di distanza per alunno: «Stiamo lavorando solo su ipotesi – sottolinea la dirigente scolastica Pasqualin – perché le attuali indicazioni non sono definitive. Su questa base le Bellesini continueranno ad essere in funzione dando spazio alle Manzoni. Le Schmid utilizzando la nuova ala saranno autonome come le scuole di Sardagna, Sopramonte e le Sanzio.» Come indicato dal presidente circoscrizionale Claudio Geat, la sala della Vela diverrà la palestra delle scuole : «La nostra disponibilità è limitata al mercoledì, sabato e domenica e penso di poter preannunciare la nostra disponibilità (questo sarà uno dei punti all’ordine del giorno del consiglio circoscrizionale di lunedì ndr), mentre per le altre giornate il referente è l’Ufficio Patrimonio, La necessità deriva dall’attuale sospensione del trasporto scolastico che impedisce i ragazzi di raggiungere la palestra comunale e quindi la sala confinante col plesso scolastico, diventa una soluzione ideale.» Nell’ipotesi tracciate durante l’incontro di ieri pomeriggio anche quella dell’utilizzo dei corridoi e della sospensione di molte attività complementari, prime tra tutte i laboratori. Quello di un doppio turno, da valutare se solo alle medie o anche alle elementari, è una possibilità presa in considerazione anche per venire incontro alle esigenze delle famiglie. L’ipotesi più accreditata potrebbe essere quella di due pomeriggi alla settimana con le Manzoni con la possibilità di poter essere le uniche scuole ad averne la disponibilità. In tutti gli altri spazi mensa, saranno create delle aule scolastiche. Da prevedere anche le ore da riservare alla sanificazione e la diminuzione degli alunni per classi, porterà alla necessità di ampliare il personale docente. Fa impressione vedere aule nelle quali il tempo sembra essersi fermato e diventa quasi difficile pensare ad un futuro: «Speriamo che il protocollo definitivo – conclude la dirigente Pasqualin – arrivi il prima possibile. Solo allora potremo concretizzare le ipotesi che anche oggi abbiamo fatto e cominciare a tracciare il futuro della scuola trentina.» D.P.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.