LA STORIA

Sandra Toldo, addio Trento: «Cambio vita. In Salento» 

La commerciante di via Santissima Trinità ha chiuso il negozio: «Chi cerca qualità sceglie Bolzano e Verona, dove trova parcheggio. Meglio la Puglia, con la sua cultura e socialità» 


Sandra Mattei


TRENTO. Ogni suo post su Facebook riscuote decine di commenti e “mi piace”. Lo è stato in passato, quando prendeva di mira l'amministrazione comunale per la sua (non) gestione del commercio in centro storico, e lo è ora che ha deciso di gettare definitivamente la spugna. Sandra Toldo, titolare del negozio “Capolinea” di via Santissima Trinità non solo ha chiuso l'attività ma ha deciso di lasciare Trento.

“E lentamente - scrive su Fb – tutta la mia vita cambia, la mia storia sta per cambiare capitolo!”. E subito partono i commenti di amici e clienti che si complimentano con lei per la scelta coraggiosa e le augurano buona fortuna. Toldo, classe '55, una vita passata in centro, ristoratrice prima, commerciante di antiquariato, bigiotteria creata dalla sua fantasia, ha deciso di trasferirsi in Salento, delusa dalla piega che ha preso il centro storico, con i negozi in franchising che omologano la nostra città a tutte le altre.

Toldo si è battuta perché il Comune arginasse questa ondata di offerta commerciale al ribasso, proponendo di calmierare i prezzi degli affitti (facendo pagare una tassa a chi avesse superato l'eccedente del prezzo medio per metro quadrato) e di stabilire una suddivisione in quote delle diverse merceologie, in modo da evitare che il centro sia invaso da profumerie, intimo e occhiali.

Alle prese con il trasloco, conferma: “Non ho chiuso il negozio perché sono anziana, ma perché non potevo più lavorare. E sì che avevo reinventato la mia attività, riaprendo l'anno scorso con un grande investimento, abbandonando i grandi mobili e puntando su oggetti d'arredo, dalle poltrone alle sedie, dagli specchi ai piccoli mobili di design. Ma mi sono resa conto che la gente che vuole trovare merce di qualità non viene più in centro a Trento, va piuttosto a Bolzano o a Verona, dove si può parcheggiare a pochi metri dal centro, mentre qui si continua ad allargare la Ztl, con delle regole assurde”.

E' stata proprio la Ztl con i varchi elettronici, l'ultima sua battaglia. “Avevo chiesto al Comune – s'infervora – di essere più elastici modificando le fasce orarie e permettere ai clienti di chiedere il permesso temporaneo ai vigili, senza doversi recare nella sede di via Maccani. L'amministrazione non ha mai risposto”. Così Sandra Toldo ha deciso di trasferirsi a più di mille chilometri da Trento. Ma non la ritiene una sconfitta. “Sono 12 anni che frequento il Salento e la qualità della vita è tutta un'altra cosa di qui. Ma anche la socialità. Ho scoperto un fermento culturale inaspettato, sono in contatto con delle associazioni femminili. E sto pensando ad un altro progetto, che al momento non posso anticipare. Quando sarà il momento, lo annuncerò”.













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