Operazione "Turris"

Rovereto e Isera, il 15 novembre il disinnesco della bomba americana

L'ordigno rinvenuto nel cantiere dell'ex Manifattura Tabacchi sarà fatto brillare dal 2° Reggimento Genio Guastatori Alpni di Trento coordinati dal Comando Forze di difesa di Padova



TRENTO. La bomba rinvenuta nel cantiere della ex Manifattura Tabacchi di Rovereto sarà disinnescata il 15 novembre. L'annuncio è dei sindaci di Isera e Rovereto che informano la popolazione delle operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico. Le operazioni, che coinvolgono parte degli abitati di Rovereto ed Isera, coordinate dal commissariato del Governo, saranno condotte dal Comando Forze di difesa di Padova - 2° Reggimento genio guastatori alpini di Trento, ed eseguite dal colonnello Luigi Musti. L'esercito ha assegnato un nome in codice all'operazione: “Turris”.

Il raggio di evacuazione è di 900 metri dall’ordigno che si trova all’interno del cantiere della ex Manifattura Tabacchi. Ulteriori informazioni saranno comunicate in seguito sulle zone limitrofe coinvolte (nel raggio di 1950 metri dall'ordigno) e nello specifico sui comportamenti e gli obblighi a cui è tenuto ogni residente. Per meglio gestire l’operazione si stanno tenendo delle riunioni di coordinamento e in tempi brevi sarà operativo presso il Comune di Rovereto, il Coc, Centro operativo comunale – integrato con un rappresentante del Comune di Isera e fornirà a tutte le popolazioni interessate ogni dettaglio sulla durata delle operazioni, al piano di evacuazione, ai centri di raccolta. I sindaci precisano che l'operazione non comporta pericoli per la popolazione e che ogni aggiornamento sarà comunicato attraverso i mass media. 













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