Ritrovato un cadavere nell’Adige

È una donna, sulla cinquantina, senza documenti addosso. I carabinieri indagano



MORI. Le forti piogge dei giorni scorsi hanno alzato, e di molto, il livello dei corsi d’acqua. Anche l’Adige si presenta con le acque impetuose e color caffelatte. E ieri mattina, allo sbarramento sul fiume della Hydro Dolomiti energia, è stato rinvenuto un cadavere. Il corpo, di una donna, sulla cinquantina, si presenta in stato di decomposizione. Addosso non portava alcun documento personale. Da un primo esame necroscopico, effettuato alla camera mortuaria del cimitero di Mori, la donna non prsenta segni particolari, né tatuaggi che potrebbero aiutare i carabinieri a risalire alla sua identità. I carabinieri, intervenuti sul posto assieme ai vigili del fuoco e ai sanitari di “Trentino emergenza - 118” stanno cercando di trovare corrispondenze indagando sulla lista delle persone scomparse in provincia e anche in Alto Adige.

Il corpo della donna è stato individuato verso le 10,30. La salma, recuperata dall’acqua dai vigili del fuoco, non ha alcun documento addosso. Vestita in modo normale, con jeans e maglietta, non presenta segni di violenza o altro che potrebbe far supporre una dinamica violenta. Fra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche quella del suicidio.













Scuola & Ricerca

In primo piano