il caso

Quando il libretto di circolazione è sbagliato: la disavventura di un artigiano trentino

Per la vittima un rimpallo di responsabilità tra la casa produttrice e la concessionaria (foto Ansa)


di Daniele Peretti


TRENTO. Cosa succede se una macchina di nuova immatricolazione viene consegnata con un libretto di circolazione sbagliato? Il nulla assoluto se non un rimpallo di responsabilità che nemmeno un intervento di un legale riesce a risolvere e l’unica soluzione è quella di tenere il mezzo in garage perché non si può nemmeno assicurare. E’ quanto è successo ad un artigiano trentino titolare di autonoleggio senza conducente e di un’officina che ha pagato 70mila euro per due pulmini da 9 persone ordinati a gennaio dello scorso anno, consegnati a dicembre, ma con l’immatricolazione fatta slittare a sua richiesta a gennaio 2023.

Il suo racconto: “Ho ordinato due pulmini sostanzialmente identici se non per il fatto che uno l’ho voluto col gancio di traino montato dalla fabbrica. Alla consegna tutto corrispondeva alla fornitura richiesta, ma un paio di giorni dopo quando ho mandato i documenti all’assicurazione mi sono accorto che il libretto del pulmino col gancio era sbagliato: non compariva la presenza del gancio, ma nemmeno la massa rimorchiabile. In quelle condizioni non poteva circolare ed è stato allora che mi sono rivolto alla concessionaria confidando in una rapida soluzione anche perché i mezzi erano già stati completamente pagati ed avevo già venduto a dicembre il vecchio pulmino col gancio.”

Invece di una rapida soluzione inizia un rimpallo di responsabilità tra la concessionaria che asserisce di non aver nessuna responsabilità in quanto ha consegnato un mezzo corrispondente a quanto ordinato e la casa produttrice che considerandosi unicamente un importatore sostiene di non avere alcuna competenza sui documenti.

“E’ incredibile la prepotenza che i grossi brand hanno nei confronti dei clienti. Ho fatto di tutto, ma dal mondo di quella casa automobilistica non ho avuto nessun sostegno. In considerazione che utilizzo il mezzo per lavoro ho chiesto di attivare la copertura assicurativa per la sostituzione temporanea del mezzo: impossibile perché il mio caso non è contemplato tra le clausole.”

Ma non si può togliere il gancio? “Operazione al limite dell’impossibile perché si andrebbe a intervenire sul telaio; in realtà non potrei nemmeno montare un gancio mobile perché sul libretto mancano tutti i dati necessari per poterlo fare.”

In pratica si ritrova con un mezzo da lavoro che non può utilizzare e col quale non può nemmeno circolare, circa 35mila euro al momento persi e col rischio che un furto vada a compromettere tutto. Nonostante ciò da parte della casa produttrice il nulla assoluto? “Sa cosa mi hanno proposto? Di togliere a loro spese un posto per guadagnare la massa rimorchiabile con un indennizzo di 3mila euro. Una presa in giro. Ho ordinato un 9 posti con gancio traino fisso perché è quello che mi serve per il mio lavoro. Oltre al danno economico corro il rischio di un furto senza copertura perché in questa situazione nessuna assicurazione me lo copre.”

L’intervento del legale ha migliorato la situazione? “Abbiamo solo ufficializzato il fatto che nessuno tra la casa automobilistica e la concessionaria riconosce la propria responsabilità su quanto riportato dal libretto.”

Cosa pensa di fare? “Ho segnalato la mia situazione sia a Striscia la Notizia che alle Iene, poi andrò avanti legalmente fino alla fine. Ma oltre alla sistemazione del libretto chiedo anche il mancato guadagno e che il biennio di garanzia parta dal momento in cui potrò mettere in strada il pulmino e non dal momento della consegna.”

Pensa di essere stato particolarmente sfortunato o di trovarsi in buona, insomma mica tanto, compagnia? “Temo che il mio non sia un caso isolato. Me ne sono accorto subito perché sono del settore, ma con un gancio montato dalla fabbrica la cosa può sfuggire, come è sfuggito all’Agenzia di Pratiche Automobilistiche che ha gestito la mia posizione e ci potrebbero essere dei mezzi in circolazione assicurati. I rischi in caso di incidenti ci sono come quello di scoprire il tutto o in caso di sinistro o alla revisione. Dopo tanto tempo la situazione non è più recuperabile.”













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