Precipita con il fuoristrada per 100 metri: miracolato 

L’incidente a Riccomassimo. Un cacciatore 53enne è finito ruote all’aria su una stradina Soccorso, è stato portato in ospedale: non è grave. Salvati anche i due setter nel bagagliaio


Aldo Pasquazzo


Trento. Le gambe gli facevano molto male, ma vista la dinamica dell’incidente di cui è stato sfortunato protagonista, il 53enne che ieri è stato soccorso in località Cereto, vicino a Riccomassimo, può essere felice. Con la sua macchina, infatti, è precipitato per circa 100 metri sotto strada finendo ruote all’aria. L’allarme è stato lanciato da un agricoltore poco dopo le 9.30 di ieri mattina e dopo le delicate operazioni di recupero, il 53enne (che è di Ponte Caffaro, nel bresciano) è stato portato con l’elisoccorso al pronto soccorso degli Spedali di Brescia.

L’uomo, un cacciatore, stava rientrando dal suo capanno assieme ai due cani (che sono stati recuperati illesi dal bagagliaio) ed era al volante di un fuoristrada quando, in località Cereto, ha perso il controllo ed precipitato per una decina di metri finendo sul una strada chiamata la Via del Rocol che di fatto fa da confine tra Trentino e Lombardia. Ad allertare i soccorsi un contadino preoccupato dal rumore sentito. La chiamata al 112 e quindi la richiesta di intervento. Sul posto l’elisoccorso, con l’equipe sanitaria che è stata vericellata sul posto e da Storo sono partiti i vigili del fuoco del comandante Alessandro Giacco, l’ambulanza e gli uomini del corpo di polizia locale. Recuperato l’infortunato, si è dato soccorso anche ai due cani bloccati nel bagagliaio. «C’erano due setter da caccia che abbaiavano e assieme ai pompieri dopo aver aperto un varco li abbiamo liberati» spiega il comandante della Locale Stefano Bertuzzi. «L'intervento in sé è durato poco più di mezz’ora. La risposta in termini di uomini e mezzi è risultata tempestiva e importante. Poi avvertiti dallo stesso conducente della macchina ferito, abbiamo appresso della presenza dei due cani che solo dopo aver forzato il portellone sono stati liberati sani e salvi» aggiunge Alessandro Giacco responsabile dei pompieri di Storo. Caricato sull’elisoccorso, il cacciatore è stato quindi portato a Brescia: il quadro clinico non è preoccupante.













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