turismo

Pezzi di Dolomiti: così si promuove l’Apt della Paganella

Kit con la pietra e note informative inviato a 200 testate Tonidandel: «È per presentare l’offerta turistica invernale»


di Rosario Fichera


PAGANELLA. La creatività non ha sicuramente limiti e a dimostrarlo, questa volta, è stata l’Apt “Dolomiti di Brenta-Paganella” con una campagna di comunicazione che non passerà sicuramente inosservata: per presentare l’offerta turistica invernale e il proprio territorio (compreso tra le Dolomiti di Brenta e la Paganella) circa 200 testate giornalistiche italiane e straniere stanno ricevendo in questi giorni in regalo, proprio dall’Apt, un “pezzo” di Dolomiti.

«Si tratta di un kit – spiega il presidente dell’Apt Dolomiti di Brenta-Paganella, Fabrizio Tonidandel – contenente, come ricordo, una pietra di Dolomia, con abbinata una brochure in cui spieghiamo l’iniziativa e presentiamo l’offerta del nostro comprensorio sciistico. L’idea, sviluppata dalla nostra agenzia di comunicazione ThreesixTy, è nata dal fatto che il nostro territorio è uno straordinario palcoscenico all’interno dell’anfiteatro Dolomiti di Brenta, patrimonio dell’Unesco. Ora che le Dolomiti siano patrimonio dell’Umanità tutti, o quasi, lo sanno, così come è ormai risaputo che la Paganella sia diventata una delle aree sciistiche più rinomate delle Alpi, però forse pochi conoscono, soprattutto fuori regione, che cosa sia, in effetti, la roccia cui è stato dato il nome di Dolomiti. E da qui l’idea di regalare una pietra di Dolomia, che ci caratterizza come territorio nel mondo, fornendo delle brevi notizie, delle “pillole”, su come si sia formata 200 milioni di anni fa in ambiente marino e il cui nome si deve, alla fine del 1700, al nobile geologo francese Déodat de Dolomieu».

Ma da dove provengono questi pezzi di roccia?

Come spieghiamo nella brochure le pietre non sono state, per così dire, “strappate” alla montagna, ma provengono, in modo certificato, da una cava di Mollaro della ditta Tassullo.

Un modo nuovo quindi di comunicare, facendo toccare con mano il proprio territorio?

Sì, il nostro intento – continua Tonidandel - è creare emozione, spiegando in modo tangibile le caratteristiche dei cinque paesi dell’altopiano e il nostro territorio che, oltre allo sci, è anche ambiente naturale, panorami grandiosi, tradizioni culturali ed enogastronomiche. Il prossimo 22 novembre, a Firenze, all’Hotel Baglioni, in questa logica presenteremo ufficialmente la campagna di comunicazione, con la partecipazione di una scuola di sci dell’altopiano per illustrare il dettaglio dell’offerta sciistica e gli eventi della prossima stagione invernale.

Qualche anticipazione?

Innanzitutto sulle piste della Paganella continueranno ad allenarsi i grandi campioni della nazionale di sci alpino della Norvegia. L’11 e il 12 dicembre si disputeranno le gare di slalom gigante di Coppa Europa femminile, mentre il 23 dicembre, invece, sarà la volta dell’Alpine Rockfest, la spettacolare gara di slalom gigante dove campioni dello sci mondiale e olimpionico si confronteranno in un’appassionante sfida a eliminazione diretta. Ma ci saranno anche iniziative per le famiglie, con il “Family festival”, nonché la possibilità di sciare all’alba per ammirare lo straordinario spettacolo del sorgere del sole, ed inoltree tutta una serie di servizi e di offerte studiate per i non sciatori.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano