TRENTO. Possono nascondere veri e propri contratti, che vincolano all'acquisto di prodotti anche per cifre molto alte, le proposte di sconti da cataloghi. Lo spiega il Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti (Crtcu) di Trento, dopo avere ricevuto una serie di segnalazioni da chi si è visto offrire sconti al telefono, e poi si è trovato a sottoscrivere a casa un modulo che credeva fosse soltanto l'accettazione della tessera di sconto e del catalogo.

Il consiglio del Centro consumatori è di leggere con attenzione, perché in genere la sorpresa dell'obbligo d'acquisto si scopre quando si viene contattati per la seconda volta, per il vero e proprio ordine. Da tali contratti si può comunque recedere, viene ricordato, se lo si fa entro 14 giorni dalla consegna della merce, con comunicazione scritta e restituendo i prodotti.