Nel capoluogo in distribuzione 100mila protezioni ai cittadini

Trento. «La distribuzione delle mascherine alla cittadinanza dovrebbe partire mercoledì per concludersi entro una settimana». Così l'assessore comunale all'urbanistica Italo Gilmozzi ha comunicato il...



Trento. «La distribuzione delle mascherine alla cittadinanza dovrebbe partire mercoledì per concludersi entro una settimana». Così l'assessore comunale all'urbanistica Italo Gilmozzi ha comunicato il "via" alla consegna di 200mila mascherine di tipo chirurgico con elastico, fornite dalla Protezione civile, che saranno depositate nelle caselle delle lettere dei 100mila abitanti di Trento. «Si tratta solo del primo approvvigionamento», ha sottolineato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti nel corso della conferenza stampa dedicata alla progressione della pandemia in Trentino, facendo intendere che ci saranno ulteriori distribuzioni nell'immediato futuro. Nella giornata di ieri sono state distribuite le mascherine al personale dei negozi di alimentari. «Ai cittadini sarà consegnata una busta con due mascherine per ciascun componente del nucleo familiare - ha spiegato l'assessore Gilmozzi - E verranno depositate nella "bussola" delle lettere o sul cancello per evitare i contatti diretti tra il personale e la cittadinanza». All'interno del kit sarà anche compreso un foglio di istruzioni per un utilizzo corretto delle mascherine. L'indicazione generale è quella di un utilizzo "usa e getta", ma se utilizzate per un tempo limitato di tempo, quello necessario ad esempio per fare la spesa, possono essere riutilizzate: ma occorre lavarle bene con una soluzione idro-alcolica al 70% e non possono essere riutilizzate "all'infinito". Lo stesso Istituto Superiore di Sanità non concorda sulle procedure sicure per poterle riutilizzare. L'obbligo in Trentino non riguarda solo le mascherine, ma anche i guanti usa e getta, anch'essi ormai di difficile reperibilità: «Nella videoconferenza con Provincia e Protezione civile (svoltasi ieri pomeriggio, ndr) non si è parlato dei guanti», ha precisato Gilmozzi.

Nei sobborghi periferici del territorio comunale saranno i vigili del fuoco volontari a procedere alla consegna, mentre nelle tre circoscrizioni "urbane" (Centro storico-Piedicastello, San Giuseppe-Santa Chiara, Oltrefersina) la distribuzione sarà affidata al corpo dei Vigili del fuoco permanenti, agli alpini "Nu.vo.la" della Protezione civile del Trentino, ai volontari della Croce bianca e ai dipendenti comunali, per un totale di circa quaranta persone coinvolte. «Per ora partiamo con questo organico, - ha precisato Gilmozzi - Ma possiamo prevedere di coinvolgere altri volontari se ce ne fosse il bisogno». F.P.















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