Negozi di montagna e lavoro Patto Provincia-Federcoop 

Il protocollo d’intesa. Quindici ambiti di azione: dalla mobilità sostenibile alla tracciabilità dei prodotti. Entro giugno stazioni di ricarica per mezzi elettrici in tutte le cooperative



Trento. Un impegno comune per la crescita economica ed il rafforzamento della coesione della comunità trentina, della valorizzazione dell’ambiente e delle sue risorse, con particolare attenzione alla montagna e ai territori più lontani dal “centro”. È questo in sintesi l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato fra Provincia e Federazione Trentina della Cooperazione, che individua 15 ambiti in cui sviluppare azioni specifiche.

La sostenibilità ambientale

Le iniziative vanno dalla mobilità sostenibile alla riduzione del consumo di suolo e di rifiuti, dalla tutela dell’acqua alla promozione di un’agricoltura sostenibile. Tra gli obiettivi, entro giugno diffondere stazioni di ricarica per mezzi elettrici in tutte le cooperative sul territorio provinciale. Verranno anche sostenute le produzioni agroalimentari locali di qualità e potenziata la tracciabilità dei prodotti.

Le comunità energetiche.

L’impegno è di promuovere proposte legislative e operative per favorire il ruolo delle Comunità energetiche e dei Consorzi elettrici nella produzione e distribuzione di energia, anche da fonti rinnovabili. Entro marzo sarà costituito un gruppo di lavoro.

La cooperazione di comunità.

Un gruppo di lavoro predisporrà un rapporto sulle caratteristiche e le potenzialità della cooperazione di comunità, da attivare in almeno due territori entro settembre, e una rilevazione dei bisogni dei cittadini, con particolare attenzione alle fasce più deboli (sanità, welfare). Entro l’anno verranno avviate sperimentazioni .

I servizi in ambito sociale.

Tra i molti interventi, vanno semplificati i processi di accreditamento e autorizzazione per i soggetti interessati e valorizzato il principio di sussidiarietà per la fornitura di servizi essenziali ai cittadini. Entro maggio un gruppo di lavoro valuterà progetti rivolti in particolare al mondo delle disabilità.

Il welfare trentino.

La Federazione si impegna a realizzare entro settembre una piattaforma per il welfare territoriale. La Provincia si impegna introdurre strumenti di innovazione tecnologica e organizzativa nell’erogazione di prestazioni di welfare.

Il sostegno dell’occupazione.

Prevede l’inserimento delle persone coinvolte in attività di pubblica utilità (revisione e rilancio del cosiddetto “Progettone”) con il supporto dell’Università.

Servizi pubblico-privati.

Si vogliono sperimentare l’apertura di sportelli digitali per comunicare con soggetti, pubblici e privati, che erogano servizi su ogni area territoriale, semplificando i sistemi di accesso.

Gli esercizi multi-servizio.

Nel confermare gli interventi attualmente previsti e le agevolazioni per i punti vendita, si punta ad incoraggiare lo sviluppo di attività di interesse pubblico, anche con accordi di collaborazione con Comuni o Comunità.

Un Trentino connesso.

L’intenzione è sostenere le nuove iniziative imprenditoriali avviate dai giovani per incoraggiare un nuovo modello di sviluppo locale e di innovare il sistema di welfare territoriale, ma anche agricoltura, turismo, trasporti e logistica.

Smart working.

L’impegno è di incoraggiare lo smart working e il lavoro da remoto incentivando la creazione di spazi di lavoro condiviso, utilizzabili da più aziende, pubbliche e private. Entro settembre verrà attivato almeno un progetto pilota.

Un unico sistema per i dati.

L’adozione di un modello open data per l’accesso e utilizzo in rete di dati e risorse legati all’ambito pubblico è un passaggio necessario per rinnovare le istituzioni.

I contratti di rete in agricoltura.

Entro aprile verrà costituito un tavolo di lavoro per approfondire termini e modalità di costituzione di un progetto di rete, anche avvalendosi dell’Università.

Qualificare l’agricoltura.

Un approccio innovativo e con un maggior raccordo con la ricerca scientifica per favorire l’insediamento di nuovi giovani, per rafforzare la competitività delle imprese agricole e valorizzare i prodotti trentini, anche mediante il marchio Qualità Trentino.

La vigilanza.

Federazione e Provincia si impegnano a integrare il proprio sistema di consulenza e di vigilanza, anche intensificando le attività a supporto della governance delle cooperative provinciali.

Formazione per crescere.

L’impegno è di potenziare le attività formative rivolte non solo alle figure manageriali e di direzione ma a tutti i dipendenti. Provincia e Federazione promuoveranno la collaborazione con Università, Euricse e l’Alta formazione.















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