Grande amico di Spadolini, visse al fianco dell’ex moglie di Rizzoli

Morto Pieroni, dalla Roma di Fellini al Corriere della Sera


Giorgio Dal Bosco


 TRENTO. Ancora ad aprile Alfredo Pieroni viveva a Roma da solo. La sua cara Lucia, sua compagna di vita per tantissimi anni, era morta da qualche anno. Alfredo era molto malato. A maggio suo fratello Bruno, attore del Gad di Trento, ha deciso che così non poteva andare avanti. E' corso a Roma e l'ha accompagnato a Trento. Il grande giornalista trentino del Corriere, ormai ottantottenne, la notte tra martedì e mercoledì è spirato alle Camilliane.  Uomo brillantissimo sia di intelligenza che di tratto, amante della vita spensierata, a Roma giovane e scanzonato leone, aveva già dato una prima prova della sua vivace intelligenza "maturandosi" al liceo Prati come privatista nel 1941, sommando in un solo anno seconda e terza liceo. Aveva avuto come insegnanti, tra gli altri, Bruno Betta ed Enrico Holzer. Suoi compagni di maturità Rolly Marchi, Silvio Belli già direttore sanitario del Santa Chiara, Marcello Baldi (cinema), Bruno Agostini, Marcello Defant. Poi era partito subito per Roma inquadrando nel mirino la carriera teatrale o cinematografica, vivendo subito dopo la guerra a pieni polmoni la "via Veneto" di Fellini, animata da attori, belle donne e intellettuali.  Penna facile di analisi profonde, fu assunto dalla Gazzetta del popolo di Torino. Passato al Corriere della Sera ed inviato a Bonn come corrispondente é divenuto ben presto uno dei più quotati editorialisti. Uno dei suoi più cari amici e colleghi fu Giovanni Spadolini. A Londra, in virtù della sua cultura e acutezza brillantissima, fu il più ascoltato e temuto conferenziere nei salotti che contavano. A Roma nacque l'amore per Lucia Salmi con cui ha vissuto per molti anni. Lucia Salmi era moglie di Andrea Rizzoli: lui la lasciò nel 1960 durante la mostra di Venezia per un colpo di fulmine per una indossatrice.  E' stato il primo giornalista, nel 1946, a scrivere di Ida Dalser, la moglie trentina di Mussolini e del loro figlioletto. Diresse il Resto del Carlino.  

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