Mille distintivi militari donati al Museo della Guerra
Grande guerra, è una donazione dello storico vicentino Alberto Lembo
ROVERETO. Donati al Museo della Guerra di Rovereto 1.109 distintivi militari (kappenabzeichen) e stemmi patriottici dell'impero austro-ungarico datati tra il 1914 e il 1918. La donazione arriva dallo storico vicentino Alberto Lembo, già consulente del Capo del cerimoniale della Repubblica al ministero degli esteri, dal 2004 al 2010 presidente della Commissione di studio sulle onorificenze della Repubblica e parlamentare.
La raccolta, molto significativa per la comprensione della cultura di guerra, comprende anche distintivi più genericamente patriottici rivolti ai civili. I distintivi da berretto austro-ungarici erano stampati da soggetti pubblici e privati (comitati e associazioni, comandanti di reparto) per essere venduti ai soldati per raccogliere fondi per l'assistenza agli orfani, alle vedove, ai feriti, ai mutilati.
Molto ricercati in quanto riportavano i riferimenti ai diversi reparti militari, erano in qualche modo simboli identitari producendo atteggiamenti di coesione sul piano sociale, politico e di appartenenza. Spesso la qualità delle decorazioni (la stella alpina, la bandiera, l'immagine dei comandanti, monumenti, figure allegoriche) era molto elevata.