Mesiano, no di Rfi: il passaggio pedonale resterà chiuso

Le ferrovie stoppano la riapertura per ragioni di sicurezza Il Comune: studieremo una soluzione alternativa


di Chiara Bert


POVO. Non sarà riaperto il collegamento pedonale di via dei Valoni tra Povo e Mesiano, in corrispondenza del passaggio ferroviario, chiuso per i lavori di ampliamento della stazione che prevedono anche un sottopassaggio ai binari. E non ci sarà nemmeno una soluzione tampone come auspicato dalla presidente della circoscrizione Chiara Maule, una passerella sopra le attuali scale che consentirebbe alla gente di continuare a utilizzare il tornello, evitando di percorrere un tratto di strada provinciale per di più sprovvista in un punto di marciapiede.

È l’esito negativo del sopralluogo effettuato ieri a Mesiano dal dirigente della Provincia Luciano Martorano, degli assessori comunali Paolo Biasioli e Michelangelo Marchesi, dalla presidente della circoscrizione e dai rappresentanti di Rfi e Italferr. Una doccia fredda per Comune e circoscrizione che avevano chiesto di riattivare almeno temporaneamente il passaggio riaprendo il tornello. Richiesta respinta per ragioni di sicurezza da Rfi, che ha evidenziato che il passaggio sui binari era un’anomalia, più volte segnalata, e non più tollerabile nel rispetto delle norme vigenti. Bisognerà dunque aspettare la fine dei lavori che, se tutto andrà bene, riprenderanno a marzo e termineranno a settembre.

La presidente di Povo Chiara Maule ha provato ad insistere: «Il tornello è lì da trent’anni, nessuno si è mai fatto male, vi chiedo di tenerlo aperto un paio di mesi in attesa che riprenda il cantiere. L’alternativa è che le persone camminino lungo una strada altamente trafficata e che in un tratto, quello del tombone, non ha marciapiede». A nulla sono valsi i tentativi del Comune di spuntare una deroga dalle ferrovie.

In serata, dopo altre decine di mail inviate in Comune (e ai giornali) dai dipendenti di Fbk, è arrivata la risposta dell’assessore alla mobilità Michelangelo Marchesi: «Abbiamo richiesto a Rfi di verificare le modalità per accelerare il più possibile il completamento dei lavori, impegnando i diversi uffici coinvolti a dare priorità ai relativi procedimenti. A questo punto, d'intesa con la Provincia, si procederà già all'inizio della prossima settimana a individuare una soluzione alternativa in sicurezza lungo la viabilità. Già nei prossimi giorni vi daremo conto degli interventi che si andranno a realizzare, contando di poter quantomeno minimizzare il disagio subito da residenti, lavoratori e studenti».

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