L’interrogazione 

Manica: «Perché penalizzare la cultura?»

Trento. Il consigliere del Partito Democratico Alessio Manica ha depositato ieri un'interrogazione alla Giunta per chiedere conto delle ragioni che hanno spinto il presidente Fugatti a non introdurre...



Trento. Il consigliere del Partito Democratico Alessio Manica ha depositato ieri un'interrogazione alla Giunta per chiedere conto delle ragioni che hanno spinto il presidente Fugatti a non introdurre deroghe e alleggerimenti alle prescrizioni previste per le attività culturali come cinema e teatri.

«La Giunta ha introdotto alcune modifiche alle disposizioni nazionali, prevedendo deroghe riguardo l’apertura di bar e ristoranti e per lo svolgimento della normale attività didattica nelle scuole. Nulla invece è stato previsto per i cinema o i teatri, settori già molto in difficoltà dopo i lunghi mesi di stop forzato», scrive Manica. «Se è infatti coerente con la nuova impennata dei contagi l’attivazione su tutto il territorio nazionale di vincoli più rigorosi, non è chiaro come mai vengano considerati dalla Giunta provinciale tanto a rischio da non meritare deroghe ambienti come i cinema o i teatri, che operano già con ingressi controllati e rigidi protocolli, che sono luoghi nei quali solitamente gli avventori non parlano e siedono distanziati, e nei quali addirittura spesso si usano percorsi diversi per entrare e uscire».















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