Maltempo: allagamenti e frane
Sott’acqua le spiagge del lago di Caldonazzo, paura per il Brenta. Il lago e il fiume sono stati sorvegliati speciali per tutta la domenica con l’impiego di una quindicina di corpi dei vigili del fuoco. Chiuse strade e ponti a Levico. Slavina a passo Fedaia, massi caduti a Caoria e Storo
Trento. Tutti con gli occhi puntati sul fiume Brenta, per 24 ore “sorvegliato speciale” in tutta la Valsugana. Mentre le spiagge del lago di Caldonazzo finivano letteralmente sott’acqua e anche in altre valli del Trentino si verificavano distacchi di frane e slavine, fortunatamente con conseguenze non gravi. Una domenica di massima attenzione per almeno una quindicina di corpi volontari dei vigili del fuoco, mobilitati dalla Protezione civile provinciale. La pioggia caduta in abbondanza sabato e ieri imponevano misure preventive e un’osservazione costante. Con la consapevolezza che, in serata, le precipitazioni si sarebbero attenuate e l’emergenza sarebbe cessata. Da oggi e fino a venerdì infatti non pioverà più, tranne che (debolmente) mercoledì.
Caldonazzo
Sul lago di Caldonazzo la situazione più critica è stata registrata a San Cristoforo. L’acqua è arrivata al livello della “strada dei pescatori”, allagandola parzialmente nel tratto compreso fra il lido e il centro nautico. Sono stati posizionati sacchi di sabbia per proteggere un’abitazione e anche attorno al Lido, dove però l’acqua ha coperto la spiaggia ed è penetrata all’interno della balera. Allagati anche il Lido di Valcanover e la spiaggia di Calceranica. Chiusa la pista ciclabile sul lungolago.
Levico
A Levico sono state effettuate alcune chiusure stradali perché l’acqua stava per invaderle. In particolare: il ponte sul fiume Brenta in località Laghimorti; la strada di collegamento tra Santa Giuliana e Barco in località Marangona; la pista ciclabile dalla località Maines al ponte di via Cervia, in zona depuratore.
Centa San Nicolò
La strada fra Caldonazzo e Centa San Nicolò è stata interrotta per una frana che ha invaso la carreggiata ostruendola con terra e alberi. Anche qui non è mancato il lavoro per i vigili del fuoco, ma non sono ci sono stati danni a persone e veicoli.
Borgo Valsugana
A Borgo Valsugana non è stato necessario utilizzare le paratie che erano state montate alcuni giorni fa in centro storico in via cautelativa. Alla fine il fiume è rimasto ampiamente al di sotto il livello di guardia.
Frane e slavine
Una slavina è caduta a Passo Fedaia, mentre due grossi massi sono caduti sulla provinciale fra Caoria e Canal San Bovo e a sulla strada di Faserno a Storo. Rimane chiusa per frana infine la provinciale del Manghen.
Ponte Alto
La bretellina di svincolo di Ponte Alto, rimasta inagibile per 5 giorni fino a mercoledì per frana, è stata di nuovo chiusa in mattinata causa allagamento, ma riaperta nel pomeriggio.