Dillo al Trentino

La raccomandata con la nuova Sim è “sparita”: da quasi un mese

La segnalazione: «Quando il postino è passato, ha detto che non poteva consegnarla perché era di mia figlia. Poi il giorno dopo sarebbe dovuto passare il suo collega, e da quel giorno non abbiamo saputo più nulla». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

TUTTI GLI ARTICOLI DI «DILLO AL TRENTINO»
 



TRENTO. Ancora una lamentela con le Poste. Con il passare delle settimane, aumentano le segnalazioni a “Dillo al Trentino” di problemi avuti con la consegna della corrispondenza o dei pacchi.

Lo ripetiamo: non c’è alcuna volontà di gettare la croce sopra una categoria, quella dei postini, che negli anni ha visto diventare sempre più complicato il loro lavoro a causa dei problemi di organico.

Ma se nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di lavoratori scrupolosi e precisi, a volte qualche caso di mancata consegna della corrispondenza anche quando il destinatario è in casa è capitato, come abbiamo più volte visto pubblicando le lamentele dei nostri lettori (potete leggere gli articoli QUI, QUI, QUI, QUI e QUI).

Questa volta la segnalazione riguarda una utente di Villazzano, Barbara, e di sua figlia, alle prese con il cambio della Sim telefonica diventato una piccola impresa, con un intero mese passato senza aver potuto completare l’operazione.

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

Barbara ha scritto una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it per raccontare la sua esperienza.

«Buongiorno, vorrei segnalare un disservizio capitato anche a me, purtroppo!

È arrivata una raccomandata per mia figlia, il postino ha suonato al citofono ed ho risposto chiedendo se poteva lasciare a me la raccomandata.

TUTTI GLI ARTICOLI DI «DILLO AL TRENTINO»

Mi ha riferito che mia figlia doveva firmare e che sarebbe passato il suo collega il giorno dopo oppure dopo due tentativi bastava recarsi all'ufficio postale più vicino.

Il mattino dopo mia figlia è stata in casa, ma nessun collega ha suonato. Dato che le poste in periferia di Trento sono aperte a giorni alterni (martedì, giovedì e sabato) mia figlia si è recata all'ufficio postale dopo tre giorni e le è stato detto che la raccomandata era stata respinta al mittente.

Si trattava di una Sim Card per cambiare operatore sul mobile, con una offerta conveniente.

Risultato: a distanza di quasi un mese non sappiamo più nulla, mia figlia è molto impegnata in questo periodo e poi si recherà all'operatore telefonico in centro città, per informazioni sul modo di procedere.

Grazie per il servizio che fate a difesa del cittadino, anche se con Poste Italiane è difficilissimo combattere ed anche trovare persone gentili e disponibili allo sportello», conclude Barbara.

Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook.













Scuola & Ricerca

In primo piano