La portantina di Garibaldi verrà esposta a Ledro

Il cimelio, oggi custodito nel Tiroler Kaiserjäger Museum di Innsbruck, per la prima volta arriverà in Italia dopo la richiesta dell’amministrazione



LEDRO. «Nel 2016 ben 21 sono state le manifestazioni indette in valle di Ledro per rievocare, anche ad interesse nazionale, il 150° anniversario della battaglia garibaldina del 21 luglio 1866 a Bezzecca che è tra gli eventi più conosciuti del periodo risorgimentale. Quest’anno si ripeteranno numerosi appuntamenti compresa una iniziativa di sicuro interesse come quella della scorsa estate dell’esposizione nel museo garibaldino del paese ledrense del telegramma originale del celebre “Obbedisco!” inviato dall’Eroe dei due Mondi al generale Alfonso La Marmora.

Da luglio a settembre prossimi l’attrattiva sarà una novità assoluta, per la prima volta visibile in Italia. È la portantina originale sulla quale sedeva il Generale in quel luglio del 1866 dopo la ferita alla coscia riportata il 3 luglio alla battaglia di Monte Suello. Sono le anticipazioni dell’assessore alla cultura Fabio Fedrigotti sulla decisione dell’amministrazione comunale di Ledro di proseguire con il collaudato “filone” storico-culturale che determina consistenti ricadute turistiche. Secondo i dati forniti dall’assessore sono state calcolate in oltre diecimila le persone che erano presenti ad almeno una delle manifestazioni dello scorso anno ed il numero in futuro è destinato a lievitare per la crescente attrattiva per tali iniziative.

«Lo scorso autunno, nel corso di un viaggio privato ad Innsbruck – prosegue Fabio Fedrigotti – ho visitato il "Tiroler  KaiserjägerMuseum" che è una parte del Bergisel Museum e tra i reperti "originali" esposti, vi è la portantina sulla quale sedeva Giuseppe Garibaldi durante la “campagna del Trentino” del luglio 1866, con la quale veniva portato sul luogo della battaglia e da lì impartiva ordini, comandava le operazioni militari, incitava i suoi uomini. Probabilmente questa “sedia volante”, dopo il ritiro delle truppe garibaldine dal ledrense, venne ritrovata dai soldati asburgici a Tiarno di Sotto dove il Generale per tutta la permanenza in valle di Ledro dimorava nell’allora palazzo signorile Degara ed in una stanza vi è ancor’oggi apposta una lapide a testimonianza. Ho contattato la direzione del Museo per ottenere in prestito il cimelio per la prossima stagione estiva onde esporlo a Bezzecca in quanto i responsabili del Tiroler  KaiserjägerMuseum non sono assolutamente disposti a cederne la proprietà. Anche loro lo considerano una testimonianza preziosa tant'è che la conservano in una teca di vetro antisfondamento». ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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