La festa di CasaPound riporta la tensione in città

Oggi il centro di destra celebra il primo anno di attività nella propria sede Ma il Cs Bruno organizza un corteo antifascista e torna l’allarme anarchici


di Daniele Peretti


TRENTO. CasaPound festeggia oggi il primo anno di vita e lo fa con una giornata di festa nella propria sede di Madonna Bianca. Proprio dodici mesi fa infatti il “Baluardo” è stato aperto in via Marighetto,dove ha subito un attentato, ma ha regolarmente proseguito la propria attività, in un calare progressivo di quella tensione che ne aveva caratterizzato i primi mesi. Ma oggi, molto probabilmente, sarà un'altra giornata ad alto rischio di disordini. Alle 14 infatti, in piazza Dante, parte il “Corteo cittadino antifascista antirazzista antisessista” organizzato dal Centro sociale Bruno “per denunciare lo squadrismo fascista di Casa Pound”, “per togliere ogni agibilità politica a tutti i fascismi” e “per affermare il diritto ad una città libera, aperta, solidale e meticcia”. Si temono inoltre blitz anarchici con scontri di piazza, tanto che l’allerta delle forze dell’ordine è massima.

Al Baluardo la festa inizierà alle 14 col benvenuto alla comunità; alle 15 il via dell'incontro “Parole di Marmo: L'Etica Romana”, relatore Michael Mocci, responsabile della sezione cultura di CasaPound. A Seguire “CasaPound Italia, le battaglie di oggi e di domani”, con gli interventi di Andrea Bonazza, responsabile regionale, e di Filippo Castaldini, responsabile cittadino di CasaPound. In conclusione aperitivo con cena comunitaria ed un concerto rock in acustica.

Al pomeriggio di festa sarà presente anche Gianluca Iannone, Presidente del movimento, che interverrà In occasione della conferenza "CasaPound Italia: Le battaglie di oggi e di domani". «È un onore per noi - sottolinea il responsabile cittadino Filippo Castaldini - che Iannone sia presente a Trento in occasione della nostra festa, per guardare insieme alle numerose battaglie portate avanti a Trento durante quest'anno e per concentrarsi su quelle future. Invitiamo la cittadinanza tutta ad unirsi a noi in questo momento».

Dall'altra parte - come detto - la mobilitazione anarchica e dei centri sociali che vorrebbero contestare duramente i festeggiamenti, ricordando come da quando il centro di destra è stato aperto in città sia aumentata la tensione: “Non era mai successo nella storia di questa città, medaglia d'oro della resistenza, che in poco meno di un anno avvenissero così tanti episodi di squadrismo fascista. Minacce, pestaggi sistematici, ronde notturne, accoltellamenti, attacchi incendiari, propaganda xenofoba”.

Per la verità focolai ce ne sono stati, ma in nessun caso ci sono state incriminazioni a carico dei militanti di destra. Da parte sua Filippo Castaldini, tiene a ricordare come in questo anno il Baluardo sia riuscito a diventare un punto di riferimento degli italiani in difficoltà, sia grazie alla distribuzione gratuita di pacchi alimentari, che con una presenza a fianco della cittadinanza, come in occasione della manifestazione contro il degrado di piazza Dante e col blitz notturno ai cancelli dell' ex Sloi. «Ma l'intervento che ricordiamo con maggior orgoglio è quello che abbiamo fatto a supporto di Antonio Mattivi che a Lavis, era costretto a vivere in macchina prima e in un garage poi. Il nostro blitz alla sede Itea ha creato “un caso”, che si è risolto con l'assegnazione di un alloggio popolare anche a lui».













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