ALBIANO. Particolarmente nutrita e commossa la partecipazione di cittadini, di amministratori comunali, di autorità e personalità del mondo imprenditoriale e associativo, ai funerali di Alfredo Ravanelli, 86 anni, sindaco di Albiano per due mandati, dal 1974 al 1980 e dal 1985 al 1990. Nel suo lungo servizio a favore della comunità ha ricoperto anche la carica di vice sindaco e assessore dal 1980 al 1985, nella giunta guidata dal sindaco Renzo Odorizzi, ma era già consigliere comunale a cominciare dal 1969, nel governo del sindaco Giordano Folgheraiter.

Un ventennio di impegno come amministratore comunale, stimato e apprezzato per i provvedimenti e iniziative a favore della comunità, degli anziani in particolare. A lui va infatti il merito di aver pensato e proposto fin dal 1970 la creazione di un centro per anziani, destinato a diventare una delle prime residenze multi servizi della valle di Cembra. Il progetto si è poi concretizzato con la ristrutturazione dell’edificio acquistato dal Comune in Piazza Degasperi, e con l’inaugurazione avvenuta nel 1993 della struttura da parte del sindaco Tiziano Odorizzi. “Oasi” e stato ed è tuttora il nome dato a questo centro di accoglienza, molto frequentato.

Politicamente era un autonomista, molto vicino al Partito Popolare Trentino Tirolese di Enrico Pruner, dimostrando nei suoi provvedimenti sempre molta attenzione ai problemi della sua gente. Di professione era imprenditore nel settore commerciale di materiali per l’edilizia e della produzione di sabbia, ghiaia e pietrisco, con punti vendita ad Albiano e più recentemente nei comuni di Lona Lases e di Segonzano, gestiti adesso dai figli.

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