Istruttore di scuola guida accusato di molestie 

L’indagine. Alcune allieve hanno presentato separatamente denuncia nei confronti dell’uomo sostenendo che le toccava e aveva attenzioni sgradite durante le lezioni di pratica



Trento. Sguardi lascivi, attenzioni sgradite, mani sulle gambe e vere e proprie molestie, anche insistite. Sarebbe stato questo il trattamento che un istruttore di scuola guida di Trento riservava alle sue allieve, tutte ragazze che seguivano il corso per prendere la patente. L’uomo non si sarebbe limitato a infastidire e importunare una sola allieva, ma avrebbe adottato lo stesso comportamento con parecchie di loro, tanto che è stato denunciato da alcune allieve, almeno tre, con segnalazioni distinte e separate tra di loro.

Sul caso adesso sta indagando la squadra anticrimine della Questura di Trento. Le indagini sono partite proprio dalle segnalazioni delle donne che sostengono di essere state molestate. La polizia sta raccogliendo le testimonianze delle allieve dell’istruttore. In molte hanno raccontato di comportamenti non certo corretti.

C’è chi ha parlato di sfioramenti o toccamenti vari e chi ha, invece, detto che l’uomo andava anche oltre. In particolare nelle tre denunce presentate separatamente dalle allieve dell’uomo si parla di condotte inequivocabili. Condotte che andrebbero ben al di là del semplice fastidio. L’uomo, secondo le ragazze che lo hanno segnalato alla polizia, avrebbe approfittato del suo ruolo di istruttore per toccarle in parti intime del corpo e per fare apprezzamenti sgraditi. Apprezzamenti insistenti e molesti. Ma il peggio era costituito dalle molestie fisiche. L’uomo, secondo quanto sostengono le donne nelle loro segnalazioni, le avrebbe toccate più volte.

La polizia è partita da queste denunce e ha cercato di allargare il raggio delle indagini sentendo il racconto e la testimonianza di altre ragazze seguite dall’istruttore. Si tratta di un uomo che lavora nel capoluogo e che ha seguito molte allieve. Quindi il lavoro degli agenti dell’anticrimine è complesso. Ma, secondo quanto emerge, pare che anche altre donne abbiamo notato comportamenti ritenuti non adeguati da parte dell’istruttore in questione. In particolare, c’è stata chi ha detto che l’istruttore approfittava delle lezioni di guida per toccare le gambe alle sue allieve. Cercava di far passare i toccamenti per normali buffetti o gesti di affetto o ancora per segnali su come guidare. Ma alcune di loro hanno riferito di essere state a disagio a causa di questi comportamenti e di aver avuto la sensazione che fossero gesti tutt’altro che innocenti. Per questo motivo le indagini vanno avanti per cercare riscontri a questi racconti.

Da ricordare che anche semplici toccamenti non graditi rientrano nella sfera della violenza sessuale, dal momento che comportano l’invasione della sfera intima di una persona. In questo caso, inoltre, c’è da considerare che l’uomo era l’istruttore delle ragazze che, quindi, potevano anche avere soggezione nei suoi confronti. La polizia che sta svolgendo le indagini dovrà valutare se ci sono gli estremi di reato. Per questo il lavoro di indagine sta andando ancora avanti per raccogliere ulteriori elementi di riscontro.













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