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Il coordinamento No Valdastico: "Analizzare i rischi ambientali"

Il comitato: "Del tutto inascoltate dalla Provincia le preoccupazioni di Comuni e associazioni"



ROVERETO. Il Coordinamento No Valdastico Nord- A31 non si ferma. Prosegue la battaglia contro la “PiRuBi”. «Depositeremo un’ istanza in cui chiediamo che venga rivisto completamente il rapporto ambientale e che vengano analizzati i rischi ambientali connessi alla realizzazione del prolungamento della A31 - si legge in un comunicato -. La nostra posizione lo ribadiamo è di decisa contrarietà a qualsiasi uscita venga prevista per l’A31. Semplicemente la A31 non deve essere fatta. Non possiamo accettare questi stratagemmi che ledono il diritto di tutti i trentini ad essere informati e tutelati. L’ambiente non è un tavolo sul quale giocare a dadi».

A fine ottobre la giunta provinciale ha adottato la variante al piano urbanistico provinciale (Pup) relativa all’ambito di connessione Corridoio Est. Il servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio ha quindi prodotto i vari elaborati al Piano funzionali a chiarire ogni aspetto legato agli impatti sul territorio Trentino che tale Variante al Piano potrebbe generare. «Si è entrati quindi in quella che tecnicamente si definisce procedura di Vas (Valutazione ambientale strategica). All’interno della Vas sono stati predisposti alcuni studi tra cui il Rapporto Ambientale e la Vinca (Valutazione di incidenza ambientale). Centinaia e centinaia di pagine, importanti studi, una mole consistente di dati e di numeri che, purtroppo, non servono a nulla».

Il comitato denuncia che tutte le amministrazioni comunali critiche, le associazioni e i cittadini che avevano dedicato tempo a studiare la proposta e inviato osservazioni contenenti forti preoccupazioni sono state tutte completamente inascoltate. «Sono state inoltre in gran parte eluse le osservazioni di Servizio foreste, Servizo faunistico, Soprintendenza per i beni culturali, Agenzia provinciale per le opere pubbliche e Appa».

Delle 32 amministrazioni comunali che avevano prodotto osservazioni 27 si erano dichiarate contrarie o pesantemente critiche alla proposta di variante evidenziando con forza le carenze di natura procedurale, ambientale, e normativo.

«Si attendeva quindi dalla procedura di Vas ed in particolare dal Rapporto Ambientale che venissero chiariti e analizzati i gravi rischi ambientali connessi alle proposte progettuali in mano alla Giunta di realizzazione dell’autostrada A31 Valdastico Nord.

«Dopo aver commissionato alla A4 Holding Spa l’ennesima proposta autostradale con uscita a Rovereto Sud, la Giunta si è completamente dimenticata di informare i propri tecnici dell’ufficio urbanistica e tutela del paesaggio della loro proposta di corridoio Est».
 

















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