vasco a trento

Il concerto del 2022 anima già il dibattito politico: Manica del Pd chiede lumi sui costi dell’arena

Il consigliere provinciale del Pd interroga la Provincia: “Quale destino avrà il centro vaccinale che sorge sull’area e perché è stata scelta una ditta straniera per la costruzione dell’arena?”



TRENTO. Il consigliere Alessio Manica (Pd) ha depositato un'interrogazione rivolta alla Giunta provinciale di Trento per sapere quale valutazione di ordine politico ed economico ha spinto l'esecutivo a sostenere un concerto di Vasco Rossi a Trento per il maggio del 2022, e con quali costi. Nel documento si chiede anche la ragione per cui il Comune di Trento è stato coinvolto solo all'ultimo minuto ed in modo del tutto marginale, quale destino avrà l'attuale centro vaccinale, quali grandi eventi sono programmati per il prossimo triennio e cosa si intende per "Trentino music arena", l'ipotetica struttura per 100.000 persone che dovrebbe ospitare lo spettacolo in località San Vincenzo, a Trento.

“Ci separano solo nove mesi dalla fausta data ed è appunto per questa ragione, probabilmente, che la Giunta si è rivolta ad un team di esperti costruttori stranieri, anche alla faccia del motto 'prima i trentini', dimenticando che qualche buon diavolo c'è anche qui", ha scritto Manica nell'interrogazione. 













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