Il calcio piange Mair: «Un esempio per tutti» 

Il dramma. La commozione delle persone che hanno conosciuto Gunther sui campi regionali Domani alle 16, al cimitero di Trento, l’ultimo saluto all’eroe dello spareggio del 1985



Trento. Il mondo del calcio, ma più in generale dello sport, piange Gunther Mair. L’ex portiere del Trento, con cui ha giocato per ben tre volte in momenti diversi della sua carriera, Martina Franca, Teramo, Salernitana, Rovereto, Arco, Borgo, Molveno e La Rovere e poi preparatore dei numeri uno dell’Alense e nei settori giovanili di Villazzano (poi diventato ViPo Trento dopo la fusione con il Povo Scania) e Levico Terme ha lasciato un segno indelebile in chi l’aveva conosciuto.

Il web è stato letteralmente inondato da messaggi di cordoglio delle società e di allenatori, calciatori e sportivi che hanno ricordato il 61enne orginario di Merano, ma ormai trentino d’adozione, scomparso a causa di uno choc anafilattico causato dalla puntura di due vespe.

«La Società e tutto il mondo gialloblù abbracciano increduli e commossi la moglie Aurora, i figli Mirko e Michael, certi che dall’alto il nostro Gunterone continuerà a seguire con occhio attento la sua famiglia e i tanti portieri che con tanto amore ha cresciuto in questi anni. Ciao Gunther», ha scritto la sua attuale società, l’Us Levico.

Il Trento ha deciso di ricordarlo con una foto risalente alla propria festa di Natale del 2018, quando Mair era salito sul palco assieme ad altri protagonisti degli spareggi degli anni ’80 per ricordare le mitiche sfide in maglia gialloblù. «Fai buon viaggio Gunther - recita il post sulla pagina del club di via Sanseverino - eroe di tante battaglia in maglia gialloblù. Sei e resterai per sempre nei nostri cuori».

Commosso anche il messaggio della ViPo Trento, società nella quale Mair aveva trascorso tanti anni, occupandosi della preparazione dei giovani numeri uno.

«Metabolizzare il dolore e trovare le parole non è facile e serve tempo - questo scrive la società della collina -, tanto che ancora non ci crediamo. Nel giorno della notte delle stelle cadenti tu sei uscito in presa alta e sei diventato una stella. Ciao Gunther e grazie per essere stato educatore, preparatore e consigliere dei nostri giovani portieri. Tutta la ViPo si stringe con un caloroso abbraccio alla moglie Aurora e ai figli Mirko e Michael con immenso cordoglio. Sarai sempre nei nostri cuori».

Non sono mancati i messaggi dell’Arco («Il Presidente, il Consiglio Direttivo e gli atleti dell’Usd Arco 1895 si stringono alla moglie Aurora e ai figli in questo momento di grande dolore per la perdita del loro caro Gunther. Gunther Mair ha difeso tra i pali i nostri colori nel Campionato Nazionale Dilettanti negli anni 1996 e 1997») e dell’Fc Rovereto («Improvvisamente è venuto a mancare Gunther Mair, indimenticato portiere del Rovereto dal 1989 al 1993. Fc Rovereto porge le più sentite condoglianze alla famiglia. Ciao Gunther»), formazioni con cui il portiere altoatesino aveva militato in serie D nella seconda parte della sua splendida carriera.

Toccante il messaggio dell’Alense, dove Mair aveva ricoperto il ruolo di preparatore dei portieri nello staff con l’amico Totò Improta: «Ciao Gunther. Usd Alense, addolorata, si stringe attorno alla famiglia Mair, per la scomparsa del caro Gunther. È stato bello incontrarti, ascoltare la tua voce e gioire del tuo sorriso. Buon viaggio campione».

Non è mancato il ricordo di Trentino Volley («Il Presidente Diego Mosna, i dirigenti e tutto l’ambiente di Trentino Volley si stringono attorno alla famiglia Mair per l'improvvisa scomparsa di Gunther, indimenticato portiere del calcio regionale, storico tifoso dell'Itas Diatec Trentino e padre di Michael, atleta cresciuto nel vivaio di Trentino Volley) e della Figc trentina: «Gunther Mair è stato un portiere di calcio che ha scritto alcune pagine leggendarie per il calcio trentino, in particolare con l’AC Trento. Oltre che per le sue doti di atleta Gunther Mair si è sempre distinto per le sue qualità umane di buon esempio per i giovani e di generosità: un vero maestro di vita e di sport. Il Presidente, il Consiglio Direttivo, i dipendenti e i collaboratori tutti del Cpa di Trento si stringono alla moglie Aurora e ai figli in questo momento di grande dolore per la perdita del loro caro Gunther».

L’ultimo saluto domani, alle 16, al cimitero di Trento. DA.LO.













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