Il concerto 

I violini  segnano  la rinascita  di Paneveggio

Trento. La rinascita della foresta di Paneveggio parte dai violini. Quella tenutasi ieri pomeriggio nel Parco di Paneveggio è un’iniziativa simbolo di speranza e di rinascita, dopo la tempesta che si...



Trento. La rinascita della foresta di Paneveggio parte dai violini. Quella tenutasi ieri pomeriggio nel Parco di Paneveggio è un’iniziativa simbolo di speranza e di rinascita, dopo la tempesta che si è abbattuta sulle foreste del Trentino a fine ottobre 2018. A promuoverla è Eusalp - la macroregione che comprende 48 territori di sette Paesi dell’arco alpino - in collaborazione con Provincia autonoma di Trento, Regione Trentino Alto Adige e Regione Lombardia che coordina l’organizzazione. Alle 15 a Malga Venegia ha avuto inizio il concerto dell’Orchestra d’archi dell’Istituto superiore di Studi musicali “Claudio Monteverdi” (Conservatorio di Cremona) diretta dal maestro Francesco Fiore. Nel corso della giornata è stato possibile visitare la Bottega del Liutaio al bordo della foresta, con una dimostrazione del maestro Sandro Asinari, vicepresidente del Consorzio liutai “A. Stradivari” di Cremona. La location scelta per questo straordinario evento è la Val Venegia, dove nascono gli abeti rossi di Stradivari utilizzati dai liutai per la fabbricazione dei violini. Un luogo simbolo della devastazione provocata da Vaia. In Val Venegia ci sono anche gli artigiani della liuteria di Cremona. Gli organizzatori hanno voluto inoltre mettere in luce il contributo che un'economia circolare forte può dare allo sviluppo di tutta l’area montana e padana.













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