Giovani investiti e uccisi, l’autista indagato per omicidio stradale

Trento. Un’accusa pesante: duplice omicidio stradale. Questo il reato per cui è indagato l’uomo di 64 anni residente a Cavedine e che giovedì pomeriggio ha investito e ucciso due ventenni piemontesi...



Trento. Un’accusa pesante: duplice omicidio stradale. Questo il reato per cui è indagato l’uomo di 64 anni residente a Cavedine e che giovedì pomeriggio ha investito e ucciso due ventenni piemontesi - Juri Ferrari e Adriano Fasulo, di None e Nichelino, comuni della cintura torinese - lungo la statale che dal lago di Garda porta verso Affi. Un terzo ragazzo è rimasto coinvolto nell’incidente ma le ferite riportate non sarebbero gravi e già la prossima settimana potrebbe essere dimesso dall’ospedale di Borgo Trento.

L’uomo che li ha centrati era alla guida di una Volvo nera station wagon con agganciato un rimorchio. Al suo fianco viaggiava la compagna. L’uomo è stato sottoposto ad alcool test dai carabinieri di Bardolino, giunti sul posto e ai quali ora sono affidate le indagini. L’esito è stato negativo e al momento l’ipotesi più accreditata è che si possa essere trattato di una distrazione o un colpo di sonno da parte dell’automobilista, che intanto però è indagato per duplice omicidio stradale.

I due mezzi - la fiat Stilo dei tre ragazzi e la Volvo del 64enne - sono stati posti sotto sequestro, a disposizione degli inquirenti che adesso potrebbero disporre l’autopsia sui corpi dei due ragazzi.













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