Garage per le bici e 500 monopattini: Ianeselli punta sulla mobilità leggera
Le iniziative del Comune. Già a disposizione dei cittadini 500 veicoli elettrici per girare in città dalle 6 alle 22. Per la prima volta in Italia il servizio è gratuito negli orari d’ingresso a scuola e rientro a casa. In primavera verranno realizzati undici ciclobox per un totale di 160 stalli
Trento. Basta scaricare sul proprio smartphone l’applicazione che lo mette in moto (e che permette anche di pagare il costo del noleggio) e il gioco è fatto: ci si sale sopra e si sfreccia via per il centro storico, stando ben attenti a rispettare il codice della strada e le norme di comportamento, per non incappare nelle ire e sanzioni dei vigili urbani. il monopattino che può risolvere i problemi di spostamento, soprattutto nell’area urbana di trento, da oggi lo si trova facilmente. infatti, il comune ne mette 500 a disposizione dei cittadini, 300 (di colore giallo) forniti dalla bird rides italy e altri 200 (blu) dalla bit mobility, le due aziende che si sono aggiudicate il bando comunale. «l’iniziativa è nata durante il lockdown per offrire un’alternativa al trasporto pubblico, messo sotto pressione dalle norme sul distanziamento - ha spiegato la dirigente laura cattani, responsabile del progetto - e per il momento sarà sperimentale, fino al 31 agosto dell’anno prossimo quando ne valuteremo l’esito. inoltre, assieme a fem verrà effettuata un’analisi di tutti gli spostamenti».
L’utilizzo dei monopattini è consentito dalle 6 alle 22 e le tariffe variano (di poco) fra un operatore e l’altro (per ciascuno va scaricata l’apposita applicazione). «per la prima volta in italia il servizio, su decisione del comune, è gratuito nell’orario di ingresso a scuola e rientro a casa degli studenti», ha spiegato michele francione della bit mobility, presente ieri mattina all’incontro, voluto dal sindaco franco ianeselli, assieme al collega giulio del balzo di bird. nello specifico, è gratis per la prima mezz’ora di utilizzo, dalle 7.15 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 13.30: l’obiettivo è favorirne l’uso da parte di chi va a scuola.
Le principali regole da seguire sono tre: non ci si monta in due, non si va contromano e chi ha dai 14 ai 18 anni deve indossare il casco. poi, ci sono le norme del codice della strada, con la polizia locale pronta a vigilare e multare. «con il monopattino non si circola sui marciapiedi, si deve tenere la destra quando si viaggia in strada, e la velocità va adeguata alla situazione contingente», ha spiegato il commissario capo paolo armellini. la polizia locale sarà chiamata anche a una serie di incontri di educazione civica e “scuola guida”. nel frattempo, le regole di utilizzo (che potrebbero anche inasprirsi, vista la mozione promossa dal consigliere comunale del pd walter lenzi: ne abbiamo scritto ieri) sono contenute in una guida online sul sito del comune.
L’uso è vietato nei parchi gocciadoro, albere e melta. il comune ha individuato 30 stalli dove è consigliato il parcheggio dei monopattini e altri cinque dove il noleggio avviene a tariffe agevolate: via dogana, torre vanga, parcheggio canestrini, parcheggio monte baldo e all’ex zuffo. «di fatto, i nostri parcheggi di attestamento diventano dei veri e propri parcheggi intermodali: si lascia l’auto e si prosegue in bici o con il monopattino», ha fatto sintesi il vicesindaco roberto stanchina, presentando l’altra iniziativa legata alla mobilità sostenibile. «entro primavera realizzeremo undici ciclobox - ha spiegato - per un totale di 160 stalli dedicati alle biciclette. sono strutture modulabili a seconda delle esigenze, non fisse, realizzate in pannelli in policarbonato. la spesa prevista per quest’opera è di 530mila euro». tre ciclobox saranno realizzati al parcheggio monte baldo (48 stalli per le bici), uno in piazzale sanseverino (12 stalli), due in via canestrini (26), uno al cavalcavia san lorenzo (16), due a piedicastello (26), uno all’ospedale santa chiara (16), uno in via untervegher (16).
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