Ex Italcementi, via libera al piano guida per l’area 

L’ok della circoscrizione Centro Storico - Piedicastello. È il primo passo verso il recupero del compendio in cui sono previsti uno studentato, un’area verde e un parcheggio



Trento. Il Piano Guida per il recupero dell’area ex Italcementi, è stato presentato ed approvato dal consiglio di circoscrizione del Centro Storico – Piedicastello. Si tratta del primo passo di un lunghissimo iter burocratico che si potrebbe concludere entro l’anno. Tre i lotti previsti, il primo dei quali sarà la realizzazione di uno studentato la cui costruzione sarà a carico dell’Opera Universitaria, attiguo all’attuale zona residenziale che innescherà l’avvio dei lavori per la realizzazione del parcheggio in parte interrato ed a più piani dalla capienza di 1500 posti auto. Sul lato vicino alla riva del fiume Adige sarà realizzata un’area espositiva polifunzionale di 6 mila metri quadrati riservati alla sola esposizione, ai quali saranno da aggiungere quanto necessario per le pertinenze ed i parcheggi. Al centro un’area verde ampia ed attrezzata. Un problema che rallenterà i tempi di realizzazione è quello legato alla bonifica del terreno. Il progetto approvato nel 2018 e già portato a termine ha messo in sicurezza 5 metri di terreno; nel caso in cui si dovesse andare a scavare più in profondità si dovrà procedere a delle bonifiche localizzate. Resta da definire il destino dell’area da mettere in sicurezza che si trova ai piedi della montagna e di quella destinata alla sede del Cibio. Sede che non verrà utilizzata, ma che resta destinata ad ospitare un ambito riservato alla ricerca avanzata. La proprietà dell'intera superficie è sia pubblica che privata. Ai privati ai quali saranno tolti qualche metro di terreno per costruire la nuova strada, sarà concesso in cambio la possibilità di costruire sui propri terreni. Per quanto riguarda il collegamento con la città, al momento c’ è l’autorizzazione ad una sola passerella più o meno all’altezza di via Verdi, accantonata temporaneamente l'ipotesi di un secondo collegamento che potrebbe essere all’altezza di via Canestrini. L’assessore Salizzoni ha sottolineato come lo spirito del Piano Guida sia stato quello di creare un tutt'uno con la città, escludendo i rischi di un insediamento dormitorio: l’area sarà attrezzata e resa vivibile a tutte le ore della giornata. Per il consiglio di circoscrizione, Paolo Valentini presidente della Commissione Urbanistica: “ Siamo soddisfatti che finalmente si sia arrivati ad un progetto completo e di prospettiva non solo per l’area ex Italcementi, ma per tutta la destra Adige nel tratto compreso tra Ravina e Piedicastello. A intervento completato, cambierà il volto della città”. D.P.













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