Esplosione in Afghanistan, muore militare

Nel grave incidente ferito anche un collega del Settimo Reggimento «Trentino Alto Adige»



ROMA. C’è anche un carabiniere del settimo reggimento «Trentino Alto Adige» tra i feriti dell’esplosione che alle alle 8,50 locali di oggi (6,20 italiane) in Adraskan, nell’Afghanistan occidentale, si è verificata all’interno di un campo addestrativo della Polizia afghana. L’esplosione ha interessato una garitta di osservazione installata nei pressi della linea di tiro del poligono, coinvolgendo tre militari dell’Arma appartenenti al Police Speciality Training Team. Uno di questi, il carabiniere scelto Manuele Braj, 30enne di Galatina (Lecce), effettivo al 13° Reggimento «Friuli-Venezia Giulia« è deceduto sul colpo, mentre altri due militari dell’Arma, effettivi rispettivamente alla 2 Brigata Mobile di Livorno e - come detto - al 7° Reggimento «Trentino-Alto Adige», sono rimasti feriti alle gambe e sono stati successivamente elitrasportati presso l’ospedale militare Usa di Shindand, dove sono stati ricoverati, ma non sono in pericolo di vita. La zona dell’esplosione è stata isolata per permettere i rilievi di rito e la ricostruzione della dinamica. Braj lascia la moglie 28enne e il figlio di 8 mesi.













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