Domani a Ravina i funerali di Ivo Pontalti
Trento. Grande impressione ha destato nel sobborgo di Ravina dove è venuto a mancare nel pomeriggio di sabato e a Trento dove ha sempre abitato con la famiglia nel rione di San Pio X, la morte di Ivo...
Trento. Grande impressione ha destato nel sobborgo di Ravina dove è venuto a mancare nel pomeriggio di sabato e a Trento dove ha sempre abitato con la famiglia nel rione di San Pio X, la morte di Ivo Pontalti che, a settembre, avrebbe compiuto 79 anni.
Questa sera, alle 20, nella chiesa di Ravina, si recita per lui il rosario e domani, alle 14.30, nella stessa chiesa, si celebra il funerale. Verrà poi sepolto nel cimitero di Ravina nella tomba di famiglia, dove sono sepolti anche i suoi genitori. Un infarto ha spezzato la sua laboriosa vita mentre si trovava in un orto che lui coltivava, come passatempo, in località Margon, nella campagna dei suoi parenti. Il legame con Ravina, famiglie Pontalti e Bottura è sempre stato stretto. Ivo Pontalti ha sempre lavorato nel settore della telefonia, alla Sip, poi diventata Telecom. E come hobby ha avuto la passione dell’arbitro di calcio. Ha calcato i campi provinciali fin dai 18 anni, poi per un periodo i campi nazionali. Un infortunio lo ha costretto a fare il lavoro d’ufficio, nel ruolo di delegato tecnico per la provincia di Trento, dedicandosi per un decennio alla designazione degli arbitri. Il 31 luglio del 1981, come riferisce l’attuale responsabile dell’Aia locale Giorgio Daprà, Pontalti venne premiato come arbitro benemerito, Ivo Pontalti era una vera istituzione nel mondo arbitrale, tanto che due anni fa “L’Arbitro”, la rivista ufficiale dell’Aia nazionale, gli ha dedicato un ampio articolo con il quale ha ricordato il suo impegno decennale. G.M.