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Dallo Shuttle ad Arté, la discoteca da mille posti

A Trento nord apre sabato il locale diviso in due moduli, di 600 metri quadrati. Il titolare Gabriele Sartori promette: «Non solo ballo, anche spettacoli»



TRENTO. Lo Shuttle di Andalo compie trent'anni e si regala Arté, una discoteca da 996 posti situata nel cuore dell'area dei centri commerciali di Trento. Sabato sera alle 22 si apriranno le porte per accedere alle due sale, Decò e Picasso, che sono i primi due moduli di un locale polifunzionale per eventi diversi anche per una diversa clientela. Spiega Gabriele Sartori di Molveno, con alle spalle una vita fatta di locali gestiti non solo in Italia, ma anche in Brasile che Arté sarà l'espressione di tutti questi diversi stimoli che si fonderanno in una realtà unica per il Trentino. Non per nulla l'obiettivo non è solo quello di intercettare la clientela locale ma richiamare frequentatori dal Veneto, dal bresciano e dall'Alto Adige. Anche perché lo staff artistico è composto da personaggi di primo livello, per tutti il vocalist del Papete di Milano Marittima.

Ma Arté che discoteca sarà? Prima di tutto l'ingresso sarà vietato ai minori, sabato sera il costo sarà di 16 euro, ma già per i prossimi appuntamenti scenderà a 14, consumazione compresa, e quando si parla di consumazione saranno per la metà cocktail con la massima gradazione alcolica di 21 gradi. Le discoteche tendenzialmente chiudono e voi aprite a Trento: «Allo Shuttle ormai organizziamo solo eventi ed in città la clientela che si porta fuori provincia è un'opportunità. Il Comune ha programmato di concedere le licenze solo nell'ambito dei centri commerciali, nelle aree D7 che a Trento sono praticamente esaurite e le più costose. Devo dire che ho avuto la fortuna – ci spiega Sartori – di trovare questa ex lavanderia che ha persino le altezze giuste per organizzare spettacoli di danza volante o con i mangiafuoco, tanto per fare degli esempi su quello che offriremo». Tante le idee nel cassetto, ma che è tenuto chiuso in attesa di capire come reagirà la clientela.

«Il nostro obiettivo è quello di far divertire la gente e quindi dobbiamo offrire uno spettacolo nello spettacolo e sorprendere - ci dice Andrea che sarà il pr di Arté – come ad esempio con un breve spettacolo teatrale a metà serata; oppure con le cene e spettacolo che andremo ad organizzare alla domenica. I locali sono modulari e quindi adatti a tutti gli eventi come potrebbero essere un convegno o una fiera».

Ma perché Arté? «Una storia lunga – è la risposta di Sartori – tempo fa cercavo un locale nel vicentino. Ne ho visti tanti, ma l'unica cosa che mi colpì fu un disegno decorativo; ho conosciuto l'autore che è Massimiliano Corsi di Verona che con la sua assistente Anna mi hanno studiato il logo, concedendomi l'utilizzo del nome del loro studio». In totale saranno 600 metri di superficie nei quali sono stati utilizzati 2800 metri quadri di cartongesso. I parcheggi saranno in totale 400, divisi tra quelli dell'attiguo discount Prix e quelli dell'Eurobrico: «Ci tengo a ringraziare il signor Paterno che mi ha concesso l'uso nelle ore notturne del suo parcheggio e quindi i posti sono adeguati alla clientela». «La musica è una meravigliosa bugia che dice la verità», si legge all'ingesso del nuovo tempio del divertimento. (d.p.)













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