Dal valzer alla zumba Tutto l’entusiasmo di una tribù che balla

Nelle scuole e nei club cittadini come nei locali sui laghi: gli eventi ci sono e anche le persone contagiate dal ritmo


di Katja Casagranda


TRENTO. Se si pensa alla movida la si associa alla festa dove regna la musica che trascina nel ballo. Forse all’ombra delle nostre Dolomiti non ci sono le piazze o le strade piene di persone che festeggiano a samba come a Rio e nemmeno che si lanciano nella salsa come all’Avana: ciò non toglie che, magari in sordina, ci sia tutto un mondo che balla. I numeri lo confermano, gli eventi ci sono, le mode pure e questo è un viaggio che passa dalle calde sfumature di milonga anche ballata in strada d’estate (soprattutto a Rovereto) e dai balli caribici al raffinato swing americano, dalla disco music fino al valzer e ai balli di gruppo, dal country alla zumba. Un target che va dai 18 agli over 80 anni, fra circoli, scuole di ballo e locali che propongono aperitivo con mini corso gratuito e poi via con le danze. É partito da una settimana il mercoledì latino del “ Matisse al bar Teatro” di Pergine e all’Officina Gambrinus si balla con lo “Swing Dance Trento” gruppo ispirato alle big band americane.

Già la scorsa stagione invernale aveva tastato il polso dei trentini: al The Social Stone di via Gorizia erano molto gettonate le serate di zumba, ma anche lo swing e la milonga mostravano tutto il loro appeal; stessa storia alla Bookique.

Una passione per il ballo che non sia necessariamente la balera o la discoteca. «Avevo iniziato cercando di coinvolgere i ragazzi più giovani - racconta Salvatore Patti che al Sala Magentastar13, in località Acquaviva, organizza serate e pomeriggi di ballo - ma da un anno chi viene a ballare ha un target di età compresa fra i 25 e gli 88 anni. Il pomeriggio è gettonato dagli ultraover. Ballare è un modo per socializzare e c’è tanta voglia di condividere questa passione, tanto che si è creato un bel gruppo e un movimento che ha visto passare in due anni un duemilacinquecento persone con un migliaio di associati. Si passa dal liscio il sabato e la domenica, al latino il martedì, alla zumba ed ora sta prendendo piede il ballo country per il venerdì sera, non country tradizionale ma con contaminazioni particolari».

Non solo sale da ballo anche eventi: qualche anno fa Barrio Latino Trento animò una giornata promozionale all’AutoIn di Spini di Gardolo, che si trasformò in un successone. «Con Barrio Latino - racconta Luca Bolner, insegnante di ballo - abbiamo inaugurato a suo tempo i mercoledì al Matisse, ma anche a scuola c’è un bel movimento, perché ballare è un modo per socializzare e fare fitness divertendosi. Gettonate sono le domeniche al Ciolda di Pergine, ma anche i lunedì sera al Marina Beach di Riva del Garda, i venerdì all’Hotel Ciclamino di Pietramurata in piscina e una volta al mese con ElFuegoLatino di Rovereto organizziamo la serata al Fanum: il “mangia-balla”, si balla e poi si cena».

E si scopre che la nuova tendenza 2015 sarà la “kizomba”, un sensuale mix di merengue e ritmi africani. Altra novità assoluta, domenica 28 settembre, sarà la “Domenica all’italiana”, al Lido San Cristoforo dalle 19 alle 24. «La musica rispecchierà tutte le mode - anticipa Vanni Andreatta, in arte Mister V - con i successi degli ultimi anni, dal pop italiano al rock fino alla dance recente e le hit del momento. Si abbina la proiezione serale del campionato di calcio e verso le 20 si cena con un piatto di pasta. Un appuntamento destinato a una clientela trasversale. E l’ingresso è gratuito».













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