«Dai tagli alla cooperazione soldi per le famiglie trentine» 

Nuova delibera nell’assestamento. Fugatti: «Parte di quei 10 milioni che prima andavano in progetti all’estero saranno utilizzati per abbattere i costi del trasporto scolastico, per i disabili e per le attività sportive di chi ha figli»



Trento. la scelta di tempo del governatore fugatti non sembra propriamente casuale. la vigilia della manovra di assestamento in provincia: «quello che era lo 0,25 del bilancio (prima destinato alla cooperazione internazionale) d’ora in poi lo useremo, in buona parte, per scopi sociali. parliamo di una cifra attorno ai 10 milioni di euro. per cosa? stiamo ragionando sull’abbattimento dei costi per i trasporti scolastici e per persone con ridotta mobilità, il servizio muoversi. ma anche su incentivi per permettere alle famiglie di pagare l’attività sportive ai figli, senza dimenticare di venire incontro alle donne che lavorano, incrementando le detrazioni femminili. questo, in particolare, è un tema che ci è stato sollecitato dai sindacati». l’abbattimento dei costi sarà modulato, come gli altri interventi annunciati nelle settimane scorse, dall’icef e riservato a chi può contare sulla residenza di almeno 10 anni. i tagli potranno arrivare al 50 per cento nei casi più favorevoli, al 30 per cento nei casi intermedi, mentre non saranno applicati ai redditi più elevati.

Tre milioni per i progetti

Dunque, se mai ce ne fosse stato bisogno Fugatti ieri ha confermato come l’appannaggio per i progetti di cooperazione internazionale (sganciato dallo 0,25 fisso) sarà ridotto a circa 3 milioni di euro: «Per questo passaggio non serve una legge, basta una delibera. Terminati gli approfondimenti con gli uffici contiamo di presentarla già la settimana prossima, quella in cui la manovra passerà al vaglio del Consiglio provinciale». In giunta si ragiona sull’utilizzo a questo scopo di una parte, non di tutti, i dieci milioni di euro: «Ci muoviamo sull’asse famiglia-figli. Quindi vogliamo dare una mano a chi deve pagare il trasporto scolastico: la volontà è quella di intervenire sul costo dell’abbonamento, abbattendolo a seconda dell’Icef. Lo stesso approccio vogliamo riservarlo a Muoversi, il servizio riservato a chi ha una ridotta capacità di spostarsi. La giunta vuole intervenire anche rispetto alle segnalazioni che sono arrivate all’assessora Segnana, tramite l’Agenzia per la famiglia, e parliamo dello “sport per tutti”. Sappiamo che un ragazzo che vuole seguire una scuola annuale di calcio spende, almeno, 300 euro. Quindi noi prevediamo un intervento di sostengo per chi ha figli e vuole mandarli a fare sport. L’altro intervento, che ci è stato sollecitato dalle parti sociali, riguarda l’incremento delle detrazioni per il lavoro femminile nei nuclei familiari. Oggi si possono detrarre tremila euro: l’intenzione, aumentando questa soglia, è quella di facilitare le donne che lavorano. Si tratta di un pacchetto di interventi che metteremo nero su bianco, con una delibera, nei prossimi giorni. Questa giunta - ha detto il presidente della Provincia - tiene molto agli interventi di carattere sociale ed in questa manovra di assestamento se ne vedrà l’impatto».

Da lunedì il documento economico sarà in aula, atteso da 8 mila emendamenti. Sarà interessante vedere che effetto avrà questa novità sull’opposizione. Fugatti ed i suoi non cambiano direzione rispetto al binario del “prima i trentini”. Chi crede che la socialità non abbia confini non condivide.G.T.













Scuola & Ricerca

In primo piano