l'iniziativa

Contro la violenza sulle donne, il latte per sensibilizzare

«Se ti ama troppo, non ti ama affatto»: Latte Trento stampa su 100 mila bottiglie lo slogan. E domenica la marcia WiRun


di Sandra Mattei


TRENTO. «Se ti ama troppo non ti ama affatto» è lo slogan efficace ed immediato che la commissione pari opportunità della Provincia ha scelto in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, fissata il 25 novembre. Altre iniziative sono in programma, come la marcia di domenica 20 novembre, la Wirun che si svolge a Trento ed in altre sette città italiane, che ha già avuto 300 iscrizioni, tra le quali anche la campionessa Francesca Dallapè.

Per lo slogan, una grafica accattivante: una figura di donna stilizzata in catene, con gli anelli a forma di cuori dell’artista Annarkikka, a significare che la violenza contro le donne spesso è frutto di un amore malato.

Lo ha ribadito la presidente della commissione pari opportunità, Simonetta Fedrizzi, nel presentare l’iniziativa: «La violenza contro le donne abita soprattutto in famiglia e lo confermano i dati provinciali che registrano nel 2014 608 denunce, nel 54 per dei casi all’interno delle mura domestiche. Anche l’Istat da una fotografia allarmante: 1 donna su 3 dai 16 ai 70 è stata vittima di violenza di un uomo. Il nostro lavoro è informare per superare gli stereotipi di genere e per dare alle donne la capacità di reagire, perché spesso è la vittima stessa a sentirsi colpevole, in quanto i violenti si giustificano sempre in nome “dell’amore”».

Il messaggio questa volta sarà veicolato con un prodotto accattivante e familiare come il latte. Partner della campagna è infatti Latte Trento, la cooperativa rappresentata da Sergio Paoli. «Abbiamo accettato subito - ha affermato ieri - di metterci a disposizione per la campagna contro la violenza alle donne. Siamo riusciti in tempi brevi a stampare 100 mila etichette e 500 mila bollini, che sarannosulle bottiglie da litro del Latte Trento da oggi. Grazie alla diffusione capillare in 17 negozi nostri ed in 1300 in tutta la provincia, in una settimana contiamo di raggiungere circa 15 mila famiglie. Pensiamo che il latte, alimento buono, sia ideale per questa campagna».

Ci sarà anche la rosa dipinta ad acquerello da Riccarda Chistè a diffondere un messaggio antiviolenza. «Altro veicolo - ha affermato Sara Guelmi, responsabile del sistema bibliotecario provinciale - sarà il segnalibro, che si troverà nelle 160 biblioteche della provincia. Siamo ai primi posti per numero di lettori e sono soprattutto le donne a leggere, per questo il segnalibro può sensibilizzare ad un corretto rapporto tra i sessi». È stata quindi Laura Salvetti a presentare la marcia Wirun, in progamma domanica, dalle ore 10 alle 12, la cui quota d’iscrizione contribuirà a sostenere il progetto “We Go!” di ActionAid contro la violenza domestica. La corsa a Trento propone due percorsi da piazza Dante: 5 chilometri per chi è un po' più allenato, il secondo di 2,5 chilometri per la family run. Ai partecipanti verrà distribuito un braccialetto con il telefono antiviolenza. Le iscrizioni si possono fare domenica o sulla pagina Fb Wirun. Lucia Coppola, presidente del consiglio comunale, ha riferito inoltre della mozione approvata per una targa “in ricordo delle vittime i femminicidio” che sarà affissa l’8 marzo in un luogo centrale della città.













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