UFFICI PUBBLICI

Comune, la rivoluzione della pausa pranzo: solo 30 minuti

La decisione a seguito della riorganizzazione degli sportelli aperti al pubblico. In precedenza lo stacco minimo era di 45 minuti



TRENTO. Novità importante per i dipendenti del Comune di Trento. Dopo una fase sperimentale che ha interessato alcuni uffici, lunedì scorso la giunta comunale ha dato l’ok alla riduzione della pausa minima per il pranzo che così passa per tutti i lavoratori dell’ente pubblico da 45 a 30 minuti.

In verità si tratta di un ritorno al passato, visto che sino a qualche anno fa la pausa per consumare il pasto era di mezzora. Poi la decisione di introdurre i 45 minuti minimi, una scelta che aveva fatto storcere il naso a parecchie persone. Molti, infatti, soprattutto per conciliare i tempi lavoro-famiglia preferiscono un pasto veloce per poi prendersi cura dei figli.

Una necessità che mal si conciliava con la pausa pranzo lunga. La decisione della giunta, quindi, è stata accolta con soddisfazione dalla maggiora parte delle centinaia di dipendenti del Comune capoluogo.













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