«Che fine ha fatto la lettera su vaccini e libertà di scelta?»

Trento. Il comitato “Uniti per Oviedo” la scorsa estate aveva ringraziato l’assessora Stefania Segnana perché aveva dichiarato di aver inviato una lettera a Roma. La lettera in questione era quella...



Trento. Il comitato “Uniti per Oviedo” la scorsa estate aveva ringraziato l’assessora Stefania Segnana perché aveva dichiarato di aver inviato una lettera a Roma. La lettera in questione era quella in cui l’assessore avrebbe chiesto l'accesso alle scuole dell'infanzia trentine per tutti i bambini. Anche quelli non vaccinati.

Eppure ora il comitato interviene con una nuova nota, sempre sullo stesso argomento. Ma con toni ben diversi. Cos’è successo? A fine luglio, il comitato aveva chiesto un incontro con l’assessora. Riuscendo in realtà a parlare con il dirigente generale, Giancarlo Ruscitti. In quella occasione avevano chiesto anche una copia della lettera inviata a Roma. «Ad oggi, 18 ottobre, siamo ancora in attesa di conoscere il contenuto di questa lettera - scrivono ora dal comitato -. Ci permettiamo pertanto di avere delle riserve sull’effettiva esistenza della tanto attesa missiva e cogliamo l'occasione per denunciare pubblicamente ancora una volta la gravità della situazione degli oltre 400 bambini esclusi da scuole dell'infanzia e asili nido della Provincia autonoma di Trento».













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