Cesare Battisti diventa “spia al soldo dell’Italia”

Trento. Lucia Coppola, consigliera provinciale di Futura 2019, ha presentato un’interrogazione sul manifesto realizzato da alcuni alunni delle Sanzio in occasione della festa di San Martino in cui si...



Trento. Lucia Coppola, consigliera provinciale di Futura 2019, ha presentato un’interrogazione sul manifesto realizzato da alcuni alunni delle Sanzio in occasione della festa di San Martino in cui si definisce Cesare Battisti come un traditore e una spia. In uno dei cartelli esposti ci si riferiva a Cesare Battisti come a un «deputato austriaco (spia al soldo dell’Italia) che ha tradito il suo parlamento e la sua gente per sparare contro i suoi connazionali».

La Coppola chiede di sapere se è questo quello che viene insegnato ai bambini: «Cesare Battisti è un eroe nazionale, celebre irredentista trentino. Geografo e giornalista, politico socialista, alla Camera di Vienna lottò per l'autonomia amministrativa del Trentino e la richiesta di un'università italiana a Trento. Scoppiata la prima guerra mondiale, si arruolò volontariamente negli Alpini per combattere; catturato dagli austriaci, fu impiccato il 12 luglio 1916 per alto tradimento a soli 41 anni, assieme a Fabio Filzi, nel fossato del Castello del Buonconsiglio. La sua lotta per il Trentino italiano è un’eredità preziosa, da ricordare e trasmettere ai più giovani con attenzione e rispetto. Non si mette in discussione la libertà e l’indipendenza dell’insegnamento, ma ci si chiede se la figura di Cesare Battisti e il contesto storico in cui è vissuto, siano stati spiegati agli alunni in tutte le loro sfaccettature».

Per questo la consigliera Coppola chiede di sapere se il presidente della giunta provinciale« sia al corrente dei fatti; se nel contesto della mostra fossero anche presenti pannelli che raccontassero la figura di Cesare Battisti come eroe irredentista; se la scuola abbia fornito agli alunni una conoscenza generale della figura di Cesare Battisti e del contesto storico in cui è vissuto, ha combattuto ed è morto».















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