Sicurezza

Camini e stufe, ecco cosa bisogna fare

Arriva l'inverno: i suggerimenti dell'Associazione fumisti e spazzacamini



TRENTO. E' quasi giunto il momento di accedere gli impianti di riscaldamento, anche il termo camino e la stufa lo sono.  La manutenzione e la pulizia della canna fumaria diventano operazioni fondamentali. Di qui le regole dell'Anfus, l'associazione nazionale fumisti e spazzacamini. Per avere qualità e professionalità, la pulitura deve essere fatta da tecnici specializzati con attrezzatura moderna, prerogativa degli spazzacamini qualificati che hanno seguito i corsi di specializzazione.

Ecco le regole:l’importanza di bruciare solo legna asciutta, stagionata da almeno 12 mesi, per evitare sprechi e la formazione di catrame e creosoto. Ideale sarebbe conservare la legna in due cataste ognuna delle quali sufficiente per il consumo di un anno, utilizzandole a rotazione. E' fondamentale non bruciare scarti di lavorazioni come truciolati, compensati o elementi verniciati, non bruciare plastica e carta patinata, non bruciare scarti alimentari o mozziconi di sigarette: da questi prodotti durante la combustione si possono liberano inquinanti che fuoriescono dal camino.  Mediamente si rende necessario un intervento di manutenzione dopo aver consumato tra i 40 e i 70 quintali di legna ben stagionata, che equivale al consumo di un’accensione giornaliera di almeno sei ore durante il periodo di due stagioni invernali.

Ancora: la pulizia interna del caminetto o della stufa è parte integrante delle attività di manutenzione che lo spazzacamino svolge in fase di intervento. "La stagione invernale deve ancora iniziare ma si legge già ogni giorno d’intossicazioni, incendi e malfunzionamento delle canne fumarie - ricorda l'Anfus - dobbiamo smettere di pensare al caminetto o alla stufa come un semplice elettrodomestico, essendo impianti termici come tali vanno trattati. A nessuno verrebbe mai in mente di manomettere un impianto elettrico, oppure di fare qualunque tipo di operazione fai da te, perché siamo pienamente consapevoli di quanto sia pericoloso il contatto con l’elettricità. Il fuoco è nostro amico, ma è necessario saperlo trattare bene".













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