Agire: «Noi sempre  al fianco della Lega, servono i moderati»

Trento. Claudio Cia risponde ad Alessandro Savoi e Mirko Bisesti che nei giorni scorsi lo hanno accusato di essere la causa della sconfitta del centrodestra alle elezioni comunali. Replica citando...



Trento. Claudio Cia risponde ad Alessandro Savoi e Mirko Bisesti che nei giorni scorsi lo hanno accusato di essere la causa della sconfitta del centrodestra alle elezioni comunali. Replica citando Maurizio Fugatti e rivendicando la sua fedeltà da tempi non sospetti: «È' nella sofferta analisi del presidente Fugatti che traspare un'accurata e non scontata lettura di questo passaggio elettorale complicato per il centro destra trentino. La ricerca del capro espiatorio sarebbe stata quella più comoda e superficiale. Così il presidente non ha fatto, riconfermando il suo spessore. Il passaggio epocale della guida del governo provinciale nel 2018 ad un centro destra a presidenza leghista segnò una svolta forte. L'attenta scelta del governatore Fugatti di temperare il governo provinciale attraverso la valorizzazione di componenti civiche fu subito nei fatti certificata dalla nomina a suo vice del compianto Rodolfo Borga. Con una Lega di opposizione e scomoda, a percentuali poco significative, il sottoscritto fu lì, nel 2018, al suo fianco a sostenere le ragioni di un necessario cambio della guardia alla guida del Trentino. Cambio della guardia che avvenne attraverso un contributo elettorale e politico leale e costruttivo da parte del mio movimento. La vicenda Baracetti a Trento spiega, nella sua gestione preparatoria e liquidatoria, di quanto importanti siano gli aspetti condivisivi, mediatori, partecipativi. Non è certo colpa del termometro o dell'infermiere che lo legge se il paziente ha la febbre. La mia espulsione dal tavolo di coalizione produsse un effetto politico grave quanto non percepito: occultare il tema politico sotteso e che non riguardava personalmente Baracetti, professionista degno, ma la necessità di costruire una candidatura dalle caratteristiche attrattive per un elettorato moderato. Agire ha inteso porre sul tavolo della coalizione questo tema nel Comune di Trento. Gli esiti del centro destra a Trento, gli inseguimenti a Rovereto, i balbettii ad Avio, l'abdicazione a Pergine, i recalcitranti riscontri di Arco e Riva sono lì a confermare che l'effetto traino del buon governo provinciale non è sufficiente se non affiancato da un'azione politica di apertura sul territorio ».













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