TRENTO. I lavori sulle vie e sulle piazze delle nostre città e dei nostri paesi sono inevitabili. Condutture fognarie, impianti elettrici, ora anche la fibra ottica che sta arrivando nei vari angoli del Trentino.

Spesso quando i cantieri stradali vengono annunciati bisogna mettere in conto delle settimane (se non dei mesi) di pazienza e di sensi unici alternati (dove non ci sono alternative) o di gimcane tra le auto oppure ancora delle strade alternative che fanno allungare il percorso e i tempi di percorrenza.

Disagi inevitabili, va detto: alle volte i lavori hanno carattere d’urgenza e il beneficio per l’intera comunità è sempre superiore ai disagi che i singoli possono avere.

Ma c’è un effetto a lungo termine di questi lavori: i rattoppi dell’asfalto per coprire le buche e per riportare l’arteria stradale al suo normale stato.

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

A volte questi lavori di riasfaltatura vengono eseguiti a regola d’arte riportando la strada ad uno stato quasi perfetto, o almeno tollerabile. A volte, però, questi lavori di scavo sono numerosi e il risultato finale è un vero e proprio mosaico d’asfalto che è bruttissimo da vedere (e fin qui ci può anche stare) ma soprattutto pericoloso per chi transita. 

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È il caso di via della Villa di Baselga, proprio davanti alla Coop di Baselga del Bondone, come segnala Maria con un messaggio in direct inviato alla nostra pagina Facebook.

Scrive Maria: «Buongiorno, volevo portare all’attenzione della redazione di “Dillo al Trentino” la situazione che si è venuta a creare a Baselga del Bondone. Ogni anno hanno bucato e fatto lavori in tutta la strada del paese lasciando buche e disagi. Disagi soprattutto per i nostri anziani che devono andare a fare la spese o anche per le mamme o le nonne che portano a spasso i piccoli in carrozzina, oltre che per le auto che circolano.

Ho visto con i miei occhi persone anziane che hanno rischiato di cadere e spaccarsi una gamba per il cattivo stato della strada, con avvallamenti e buche davvero molto pericolose. Prima di tutti questi lavori, la strada era perfetta e sarebbe bello riaverla così, anzitutto per una questione di sicurezza», conclude Maria.

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