IL PROGETTO

Trentino Trasporti, al via il maxi appalto per l’officina 

Partito l’iter per la realizzazione dell’opera a Spini per la manutenzione dei treni Lavori da 23 milioni di euro con la trevigiana “Carron Spa” e la trentina “Mak Costruzioni”


Fabio Peterlongo


TRENTO. Via all'iter per la realizzazione della nuova officina per la manutenzione dei treni di Trentino Trasporti che verrà completata entro il 2023 a Spini di Gardolo.

È stato firmato ieri il contratto tra l'azienda di via Innsbruck, l'azienda trevigiana "Carron spa" e la lavisana "Mak Costruzioni" per la costruzione della struttura nell'area incolta a sud dell'ex Whirlpool.

«È un'opera molto attesa di cui si parla dagli anni Novanta, - ha commentato la presidente di Trentino Trasporti Monica Baggia, che incassa la firma a poche settimane dalla fine del suo mandato, - L'ex presidente Ezio Facchin nel 2014 si era congedato esprimendo il suo rammarico per la mancata costruzione dell'officina. Ma ora parte l'iter per i lavori, che saranno anche un segnale positivo di ripartenza».

Per alcuni anni il via libera all'opera è stato bloccato a causa di ricorsi giudiziari, mentre emergeva l'inadeguatezza dell'attuale officina in via Secondo da Trento.

La nuova officina, integrata con la viabilità ferroviaria e stradale grazie alla vicinanza dello svincolo autostradale di Trento nord e il collegamento diretto con la stazione ferroviaria di Gardolo, vuole rappresentare un potenziamento strategico del traffico su ferro: «Si potranno manutenere sia i treni a scartamento metrico della Trento-Malé sia quelli a scartamento normale della Ferrovia Valsugana», ha sottolineato Baggia.

L'area interessata dall'intervento ha una superficie di circa 53mila metri quadri, di cui 11mila destinati allo stabilimento e 42mila per viabilità, parcheggi, binari esterni, aree di deposito, sistemazioni a verde e funzioni accessorie come rifornimento gasolio, lavaggio rotabili, aspirazione WC, impianto scarico rotaie e girata convogli.

L'appalto, fermato per più di 5 anni da contenziosi, è stato assegnato all'associazione temporanea di imprese tra "Mak Costruzioni Srl" di Lavis e "Carron Cav. Angelo Spa" di Treviso. L'amministratore di Mak Mirko Pellegrini ha espresso soddisfazione: «Abbiamo perso tempo dietro a ricorsi giudiziari, ma ora possiamo cominciare e ci metteremo tutto l'impegno».

L'importo dell'opera è di circa 23 milioni di euro e la consegna è prevista tra il 2022 e il 2023.













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