TRENTO. Aumentano i posti a sedere a disposizione dei passeggeri su bus e treni. In base alle nuove disposizioni tecniche emesse dal Governo, cambiano anche i parametri di utilizzo dei mezzi di trasporto del settore pubblico che finora avevano costretto un uso contingentato degli spazi a bordo di corriere e convogli ferroviari. La decisione, dunque, ha ripercussioni positive anche per Trentino Trasporti, quindi per le linee urbane ed extraurbane e anche per i collegamenti ferroviari della Trento-Malè e Valsugana.

Ad annunciare le nuove disposizioni è stato, ieri, il dirigente Roberto Andreatta. «Finora gli autobus avevamo una capacità di 26 passeggeri rispetto a una capienza massima di una novantina - ha sottolineato il dirigente provinciale - adesso, a partire da lunedì prossimo, la capacità di carico aumenta di circa il 50 per cento e così i posti diventano 38».

L’altra novità riguarda il ritorno dei controllori. A partire da oggi, infatti, ai passeggeri che scendono verrà chiesto di esibire il biglietto. I controllori saranno operativi nella stazione di arrivo ma anche in alcune fermate. Le corse sono tornate a pagamento dall’11 maggio.