Rubato il borsello con l’iPhone, geolocalizzato a tempo record
Il proprietario “vede” il cellulare dal computer e avvisa la polizia, che blocca l’uomo a Villazzano
TRENTO. Mentre stava giocando a calcio al campo sportivo di Gabbiolo, nel pomeriggio di domenica, qualcuno ha pensato di rubargli il borsello, lasciato su una panchina a bordo campo.
Quando il proprietario si è accorto del furto, verso le 18.30, ha subito chiamato la polizia spiegando che all’interno c’erano, oltre ad altri effetti personali, un iPhone 11XS, il portafogli con i documenti e 250 euro in contanti. L’iPhone aveva installata l’applicazione che consente la geolocalizzazione con un margine di errore minimo (10 metri di raggio).
Controllando dal suo computer, il proprietario è riuscito a localizzare il suo cellulare in piazza Mostra. Lì i poliziotti incrociano un trentino che sta per salire sulla propria auto. Gli chiedono i documenti, lo identificano, poi lui sale in macchina e se ne va.
Poco dopo il derubato ritelefona ai poliziotti per avvisarli che la posizione del telefonino è cambiata: secondo l’applicazione, la nuova posizione è il parcheggio della pizzeria Rosalpina, a Pianizza di Villazzano. Gli agenti salgono in macchina e raggiungono il posto. Ai poliziotti non sfugge che tra le auto parcheggiate c’è anche quella del trentino controllato poco prima in piazza Mostra. Così entrano nel locale, notano l’uomo seduto al tavolo e, abbastanza sicuri di aver individuato la persona giusta, lo mettono di fronte alle evidenze. A quel punto, l’uomo – C.F., di Trento, incensurato - confessa. Viene così denunciato piede libero per ricettazione. Nel frattempo il cellulare e il borsello sono stati riconsegnati al legittimo proprietario.