Tutta Santa Maria festeggia i 110 anni dell’asilo Vannetti 

L’evento in città. La strada si trasformerà in una grande tavolata con bambini, genitori e residenti. «Lo spirito di educazione ed accoglienza è attuale ad oltre un secolo di distanza»


PAOLO TRENTINI


Rovereto. Il suo 110° compleanno l'asilo Vannetti lo festeggia assieme a tutta la via. Venerdì prossimo via Santa Maria si trasformerà in una grande tavolata dove tutti i bambini e il personale della scuola materna celebreranno la ricorrenza assieme agli abitanti e agli esercenti della zona. Nato per rispondere al problema dell'assistenza ai figli delle donne lavoratrici di quelle che allora era la periferia povera della città, l'asilo non ha mai chiuso, ospita 148 bambini e ha nel proprio statuto il dovere di aiutare le famiglie in difficoltà e ancora oggi ha mantenuto questa vocazione: “Lo spirito di educazione e accoglienza rimane forte ancora oggi - spiegano in coro il presidente Giorgio Rella e il coordinatore Alessandro Laghi - tanto che collaboriamo attivamente con la vicina Casa Fiordaliso, con la Fondazione Famiglia Materna e la cooperativa Le Formichine che tra l'altro si occuperà di cucinare la cena della festa”.

Lo spettacolo teatrale

Le celebrazioni inizieranno alle 18 con il saluto delle autorità nel giardino dell'asilo, quindi ci si sposterà nel giardino Sant'Osvaldo dove la compagnia Vannetti, composta dai genitori degli scolari e degli ex scolari metteranno in scena lo spettacolo teatrale “La grande Zucca”. Lungo il perimetro dell'asilo si potranno osservare 23 gigantografie storiche che ritraggono i bambini all'asilo a partire dagli anni '20 in poi. Alle 19 tutti a cena, allestita sulle tavolate in strada con un doppio intervento musicale a sorpresa e una lotteria a fini di beneficenza. In collaborazione con l'associazione A Ruota Libera, saranno messe in palio per i vincitori due biciclette rimesse a nuovo, mentre tutto il ricavato sarà utilizzato per la ricostruzione di un asilo nelle zone terremotate in Abruzzo. La strada sarà chiusa dal pomeriggio e chi vorrà raggiungere le Valli del Leno dovrà fare il giro da piazza Podestà: “Penso che nessuno si lamenterà – spiega la vicesindaco Cristina Azzolini – vista la finalità della giornata. Teniamo molto a questa via e alla sua revitalizzazione perché vittima di un'errata percezione. Pur essendo all'ombra del castello, il fatto che le Valli del Leno insistano sul centro storico contribuisce a farla sembrare una via di scorrimento o una via marginale anche se di fatto è all'ombra del castello. Tutte le manifestazioni che abbiamo organizzato come l'apertura della chiesetta e la stessa festa dell'asilo sono importantissime a far tornare questa via ai roveretani”.













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