Travolto e sepolto dalla valanga: salvo 

Il dramma sul Monte Baldo. “Miracolato” uno scialpinista di Brentonico: un cornicione di neve sul quale si trovava ha ceduto facendolo precipitare per un centinaio di metri lungo un canalone stretto. Ha riportato traumi alla schiena. L’allarme dato dal suo compagno di escursione


Giancarlo Rudari


Brentonico. Travolto e sepolto da una valanga è volato per un centinaio di metri in uno stretto canalone sul monte baldo. un drammatico volo che fortunatamente non ha avuto conseguenze letali per uno scialpinista di 58 anni di brentonico, s. z., pensionato: praticamente “miracolato” è uscito dalla valanga con traumi alla schiena e qualche escoriazione al volto. seccorso dall’elicottero con il medico rianimatore arrivato da trento è stato portato all’ospedale santa chiara del capoluogo: le sue condizioni non sono preoccupanti. la salvezza l’uomo la deve anche al suo compagno di escursione, m. e., 51 anni libero professionista anche lui di brentonico, che, dopo averlo raggiunto al termine del canalone, ha immediatamente chiamato i soccorsi che sono prontamente intervenuti. I due amici entrambi appassionati di montagna ed esperti del Monte Baldo erano partiti da qualche ora da Brentonico per compiere un’escursione con gli sci sul monte Altissimo. Un percorso non particolarmente impegnativo e nemmeno insidioso o pericoloso visto per nonostante la presenza di parecchia neve in quota non era stato lanciato l’allarme valanghe. Ma ad un certo punto, erano da poco le 15 quando è arrivata la richiesta di soccorso al numero unico per le emergenze 112, mentre S. Z. stava procedendo con gli sci il cornicione di neve sul quale si trovava ha ceduto facendolo precipitare per un centinaio di metri lungo un canalone stretto.

Versante nord dell’Altissimo

Un distacco nevoso con un fronte di circa 15 metri di larghezza sul versante nord del monte altissimo che ha “inghiottito” lo scialpinista in un ammasso di neve dal quale fortunatamente è uscito senza riportare conseguenti pesanti. il suo compagno di escursione ha dato immediatamente l’allarme e quindi è riuscito a raggiungere s. z. alla base del canalone trovandolo semisepolto e cosciente. l’elicottero si è alzato in volo da mattarello ed ha trasportato sul luogo dell’ incidente il tecnico di elisoccorso e l’equipe medica. mentre il medico prestava le prime cure al ferito, il tecnico ha bonificato la valanga assicurandosi che altre persone non fossero state coinvolte. l’uomo è stato quindi imbarcato con il verricello a bordo dell’elicottero e trasferito con politraumi all’ospedale di trento. allertate le squadre del soccorso alpino vallagarina, ala e riva del garda.















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