Socrate, il coraggio di andare contro il sentire comune

Rovereto. E’ dedicato a Socrate il primo dei quatto incontri organizzati dall’Accademia degli Agiati, con il patrocinio del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, per il ciclo...


ANNA MARIA ECCLI


Rovereto. E’ dedicato a Socrate il primo dei quatto incontri organizzati dall’Accademia degli Agiati, con il patrocinio del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, per il ciclo “Il filosofo e il coraggio della verità”. L’appuntamento è per domani, alle 17.30, nella Sala della Fondazione Caritro, in Piazza Rosmini 5.

A parlare del fastidioso e inattuale “tafano”, come Socrate stesso amava considerarsi, perennemente alla ricerca di verità, che demolendo la doxa, ovvero l’opinione comune, diventerà martire per la libertà, sarà la professoressa Fulvia de Luise che per il proprio intervento ha scelto un titolo quanto mai significativo: “Fuori luogo. La verità sovversiva del Socrate platonico”. In forza all’Università di Trento fino al 2017 come docente di Storia della filosofia antica, la relatrice focalizzerà il proprio intervento sulla caratteristica maggiormente rilevante attribuita da Platone al proprio maestro: “E’ l’atopia, ovvero la capacità d’essere “fuori luogo” in ciò che si fa o si dice, senza riguardo per l’opinione comune”. Oggi diremmo capacità del politicamente scorretto, pericolosa oggi come ieri. “Questa estraneità al modo comune di pensare – dice la professoressa – risulta essere essenziale al filosofo, che pratica la sua ricerca di verità con autonomia e coerenza, sia nell’esercizio costante del dialogo, sia nei comportamenti personali, in ambito privato e pubblico”. Proprio in questa caratteristica, che porterà il filosofo ad affermare verità scomode e pericolose, sta il suo essere sovversivo: “La verità su se stessi, la verità politica, la verità scientifica, sono i tre principali ambiti d’azione che Platone assegna al suo Socrate – conclude de Luise - facendo del filosofo un nuovo tipo di eroe, poiché dice la verità anche a costo della vita”.

Gli altri tre incontri del ciclo porteranno alla ribalta il domenicano Eckhart (giovedì 12 marzo, docente Alessandro Palazzo), la figura di Galileo Galilei (giovedì 26 marzo, docente Federico Laudisa) e il poliedrico Foucault (giovedì 14 maggio, docente Tiziana Faitini).

Ideatori e curatori della rassegna, valida anche ai fini dell’aggiornamento del personale docente della Provincia di Trento, sono Elisa Gelmini (Liceo Rosmini) e Alessandro Palazzo (Università di Trento). Ingresso libero.













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